Corriere della Sera - Io Donna
5 DONNE FARANNO LA DIFFERENZA
Una scienziata, una politica, una regista, una scrittrice e un gruppo di donne “comuni” che di comune non hanno proprio niente. Ognuna di loro, nel proprio campo, sta lavorando a qualcosa che - secondo noi di Io donna - nel nuovo anno segnerà una SVOLTA.
Simonetta Agnello Hornby INPRIMALINEA DALLA PARTE DEGLI“IM PERFETTI”
Forse - comequasi sempre- tuttoriconduce all’infanzia: un’antenata dal piede caprino, una bambinaia zoppa, una cugina sordomuta, il padre dalla gamba amputata per l’osteomielite. Con le disabilità( benché allora il termine non si usasse) la settantaduenne Simonetta Agnello Hornby ha convissuto sin da bambina: non èuncasoche, una volta avvocato (e lasciata Palermo per Londra, nel 1972), la sua sensibilità l’ abbia spinta versoi diritti dei minori. I più indifesi. E- siccome la vita a volte sembra davvero un libro scrittomale - proprio mentre pubblicava il primo bestseller, La Mennulara
(2002), e diventava nonna, scopriva che il figlio soffriva di sclero simultipla primaria e progressiva. Combattiva per natura, ha reagito ingaggiando una battaglia per gli “imperfetti”, culminata nel 2015 in un docu-reality di Rai 3 ( Io& George) enel libro + film Nessuno può volare. Persinoil recente debutto nel mondo del thriller( un racconto contenuto inUn anno in giallo, Sellerio) piega lasuspence all’impegno sociale: «Vorrei raccontare le tante storie di disagio e dimarginalità». Pragmatica, si è posta come obiettivo per il 2018 qualcosa di molto concreto per fare una reale differenza: «Che i luoghi aperti al pubblico mantengano il bagno per disabili pulito e attrezzato: hanno diritto alla privacy, a guardarsi allo specchio, a potersi lavare e asciugar el emani ».