Corriere della Sera - Io Donna
RIVOLUZIONE HI-TECH
Svolta nelle relazioni pericolose tra pelle e sistema nervoso. Arrivano le CREME che, a sorpresa, agiscono anche sul benessere psicologico
Testimone implacabile del nostro stile di vita, la pelle (soprattutto quella del viso) dice la verità, nient’altro che la verità. E non stiamo parlando solo dell’età. Ci sono120muscoli facciali che controllano ogni più piccola sfumatura d’espressione in presa diretta con la nostra anima. E sono muscoli ancorati direttamente alla pelle, a differenza degli altri che fanno presa su ossa e cartilagini. Eccoperché, dalla prima ruga in poi, è tutto un disegnarsi sulla superficie del volto di emozioni e stati d’animo che passano attraverso lanostramimica. Nonsolo: lostress concui facciamoi contiogni giorno scatena un ormone, il cortisolo, che può indebolire le difese immunitarie causando reattività, inestetismi e un peggioramento del colorito.
A FIOR DI PELLE
Se dunque è dimostrato che la pelle è una proiezione del nostro benessere interiore, ecco che lamoderna cosmesi si avvia a lavorare sugli stati d’ animo come fonte primaria della bellezza. Il nuovo ap pro cci osk incare è indirizzato daShi sei dover so la realizzazione di trattamenti viso ispirati alla neuroscienza che vedranno la luce nella primavera del 2018. Dalla scienza cellula resi passa a un nuovo paradigma che unisce appagamento sensoriale e formule scientificamente avanzate. Il dettaglio che farà la differenza, rispetto al passato, è la quadratura del cerchio tra l’azione dei principi attivi e il piacere sensoriale dei trattamenti, entrambi sostenuti da un’efficacia scientificamente comprovata. «La psico-neuro-endocrino-immunologia è una disciplina scientifica sviluppatasi di recente che chiarisce come i sistemi nervoso, ormonale e immunitario siano connessi tra loro e la cute non sia altro chel’ insie-me dei tre» spiegaUmberto Borellini, docente di cosmetologia all’ Uni-versità di Roma Tor Vergata.
CHE CARATTERE!
Emblematico, a questo proposito, il problema delle rughe sulla fronte, dove ansie e preoccupazioni trovano la loro principale sede espressiva: dalle sottili rughe orizzontali che si formano in segno di stupore alla famosa ruga del pensatore - la glabella - che scava un solco tra le sopracciglia già a partire dai 30 anni. Per combatterle sono efficaci i cosiddetti botox like, peptidi, oligopeptidi e proteine ridotte in piccoli frammenti che mimano l’azione lisciante della tossina botulinica. Ma qui, come dice il professor Borellini, l’antidoto cosmetico da solo fa fatica ad agire. Non è da sottovalutare il contributo di un ansiolitico natu-rale come la lavanda, cheinterviene sia attraverso l’olfatto siamediante l’applicazione cutanea con un rilascio delle tensioni muscolari.
NON ARROSSITE
Anche sul fronte dell’arrossame-ntocutaneo, dallapelle sensibile alla couperose, tra capillari e terminazioni nervose c’è una connessione molto stretta che è finalmente possibile controllare. «Nelle cellule degli strati superficiali sono stati individuati recettori sensibili al calore e alle sostanze che scatenano