Corriere della Sera - Io Donna
Tutto è relativo
Il primo impatto è con unmodello della Sonda Cassini, famosa per il suo viaggio verso Saturno (sopra), e con Aeroke, installazione di palloni aerostatici specchiantifirmataTomàsSaraceno. Poi, Gravity.
Immaginare l’universo dopo Einstein, spettacolaremostra incollaborazione conl’Agenzia spaziale italiana e l’Istituto nazionale di fisica nucleare, prosegue il suo percorso alla scoperta deimisteri del cosmo esplorando il lavoro di scienziati, filosofi, artisti influenzati dall’elaborazione - era il 1915 - da parte diAlbertEinsteindella teoriadella relatività. Esposti reperti storici, installazioni scientifiche, simulazioni di esperimenti come il Cannocchiale di GalileoGalilei e Lo specchio di Virgo ma anche opere d’arte di Marcel Duchamp, a testimonianza di come anche l’arte non sia passata indenne attraverso questa rivoluzione. Inprogramma incontri conFabiolaGianotti, direttoredelCern, l’astronautaSamanthaCristoforetti, MonsignorRavasi. Epoi unamaratona di documentari e la rassegna cinematograficaSpazioTempoCinema: ChristopherNolanelarelativitàristrettadiunfilm. Un’idea per un 2018 a regola d’arte? Sostenere ilmuseo con la cardmyMAXXI, l’abbonamentopertuttelemostredell’anno(inbiglietteriaosulsitoVivaticket). Roma, MAXXI, fino al 2 aprile. maxxi.art