Corriere della Sera - Io Donna
DOPO UNA CERTA ETÀ CI SI PUÒ PERMETTERE DI TUTTO!
Più del tempo che passa GIULIO SCARPATI teme il vuoto di memoria. Ma come insegna agli allievi della sua scuola di recitazione c’è un trucco...
E’stato l’amatissimo dottorMartini di Un medico in famiglia, interpreta Mastroianni a teatro in Una giornata particolare( dal 10 gennaio in tournée ), al cinema è stato Il giudice ragazzino Rosario Livatino. Ma Giulio Scarpa ti, 61 anni, è anche unmaestro pronto a condividere la passione con gli al« lievi del lamia scuola di recitazione. » Cosa l’ha spinta ad aprire “Percorsi d’attore”? La volontà di incoraggiare giovani talentuosi e appassionati. Il nostro è un mestiere meraviglioso, che costringe a cambiare maschera rimanendo però se stessi.
C’ è un ruolo acui è più affezionato?
Ogni personaggio mi ha lasciato qualcosa. L’ultimo, ilGabrieledi Una giornata particolare, interpretato da Mastroianni nel capolavoro di Scola, mi è entrato nel cuore.
Ha dedicato a suamadre, mancata dopouna lungamalattia, un libro: la scrittura l’ha aiutata a superare il dolore?
Averla vista consumare dall’ Alzheimermi aveva lasciato pieno di rabbia. Non volevo che la sola immagine di lei che rimanesse fosse quella inchiodata al letto. Fermare i ricordi è stato terapeutico.
La spaventa invecchiare?
Mano, ci so notante cose che ci si può permettere dopo una certa età! M ifa paura questa società che considerala vecchiaia una malattia e non un afase della vita.
Quanto contaper lei lamemoria?
Èfondamentale. Dagiovanesognavo di essere in scena e non ricordare le battute. Ma i riferimenti degli attori sono anche le emozioni. Se invece di una parola capita di usare un sinonimo, Shakespearenonsi offende...