Corriere della Sera - Io Donna
CARLO VERDONE INTERVISTA MARIA PIA CALZONE
Lo ha pensato il regista, che proprio a questo tema (e al bello delle relazioni sentimentali “tardive”) dedica il nuovo film, “BENEDETTA FOLLIA”. Ma ne è convinta anche la protagonista, come ammette incalzata dalle domande. E svela tutto di sé, dai treni
Grande fragilità. Confusione enorme. Nelle relazioni sentimentali i vecchi codici sono saltati. Due miei amici sono stati abbandonati dallamoglie per una donna, altri due si sono fidanzati (felicemente edurevolmente) grazieaunsitodi incontri... Ho pensato che valesse proprio lapenadi racconta requesto periodo, questomomento storico in cui si sta riscrivendo la grammatica dei rapporti. Benedetta follia (nei cinemadall’11 gennaio, ndr) ènatocosì.
Mi sono immaginato nei panni di uno all’antica (commerciante di articoli religiosi) che viene lasciato dalla consorte dopo 25 anni. Shock. Ma riesce a rimettersi in gioco grazie a una commessa( Ilenia Pastorelli, bravissima, come Maria Pia Calzone e il resto del cast: per dirigerle non mi sono certo dovuto affaticare ...), una borgata ra dalla leggerezza e dal dinamismo contagioso. Che lo “inizia” almondodelle app di dating. Se dovessi tracciare il mio profilo? Sarebbe :“Uomo maturo, pieno di interessi( amala musica, il cinema, il teatro, la lettura, l’arte), cerca donna ironica( requisito importantissimo !) per condividere passioni ed emozioni ”. Etu, MariaPia, come ti “sintetizzeresti”? Cinquantenne (50 ben portati) che a mail cibo, viaggiare e ha tante curiosità, cerca uomo risolto disposto a ridere. Risolto? È’na parola! Io in realtà credo di esserlo abbastanza (qualche fragilità lasciatemela), malemie ami--