Corriere della Sera - Io Donna
QUESTIONE DI IMMAGINI
Di Aldo Grasso
Gli italiani hanno scoperto il balletto? Roberto Bolle, protagonista dello show di Ra i Uno Danza con me, che ha sfiorato i 5 milioni di telespettatori, ha fatto conoscere la grazia e l’eleganza delladanza teatrale? Stando ai numeri, parrebbe proprio di sì .« Grazie grazie grazie per la fantastica serata! Son ostato travolto dal vostro affettoe... E grazie a tutti colo roche hanno creduto in questo spettacolo televisivo, e hanno contribuito a realizzare un prodotto di altissima qualità, bellezza ed eleganza !». Così Roberto Bolle, dopo il grande successo dello spettacolo. Grande soddisfazione anche da parte del dg della Rai, MarioOrfeo: «Lo spettacolo di Roberto Bolle è uno straordinario esempio di tv di qualità da parte del ser- vizio pubblico. Uno splendido prodotto televisivo, ma anche e soprattutto un racconto artistico di grande livello, che il risultato degli ascolti ha premiato in tutto e per tutto». L’étoile della Scala è una nuova star della tv? Stando ai numeri, parrebbe proprio di sì. Eppure, se qualcuno butta un occhio sulla biografia professionale di Bolle( non essendo un cultore delle coreografie) si accorge subito chela distanza fra il balletto e la televisione è abissale. Roberto Bolle, uno dei più grandi ballerini classici e contemporanei a livello mondiale, a soli 12 anni è entrato all’Accademia del Teatro alla Scala. Da allora, passo dopo passo( di danza ), ha ricoperto il ruolo principale nei balletti più famosi e danzatone i teatri più celebri delmondo: il CoventGardendi Londra, l’Opera di Parigi, il Bolshoi diMosca e ilTokyoBallet.
Il pubblico televisivo raramente ha potuto ammirarlo nell’ interpretazione di balletti classici e contemporanei come La bella addormentata, Cenerentola, Don Chisciotte, Il la godei cigni, Schiaccianoci, La Bayadère, tanto per citarne alcuni. Cos’è successo allora per decretare un simile successodi pubblico? Il formatusato èstatoquelloinauguratodalPavarotti& Friends. Ilprotagonista della serata non è più il balletto (come allora avrebbe dovuto essere l’ opera lirica ), ma diventa Roberto Bolle, il personaggio Bolle.
In questa contaminazione fra classico e pop (che non è propriamente un esempi odi“racconto artistico di grande livello ”), c’ è sempre la speranza che qualcuno si avvicini al balletto, alla danza classica ma, come diceva Aristotile, una rondine non fa primavera.