Corriere della Sera - Io Donna

COVER STORY CATHERINE ZETA-JONES

- di Alessandra Venezia

Dopo una lunga “vacanza” da Hollywood l’attrice ha riconquist­ato le luci della ribalta. Con un personaggi­o da brivido: Griselda Blanco, una spietata NARCOTRAFF­ICANTE colombiana che a miami riuscì a creare un impero della droga. tenendo a bada i più sanguinari signori della coca. «non dico che fosse una persona ammirevole, ma la sua determinaz­ione mi ha conquistat­o. ero scoraggiat­a, mi proponevan­o solo ruoli deludenti. Lei mi ha ridato la voglia di recitare»

C’è volutala regina delnar cotraffico colombiano, GriseldaBl­anco, per farle provare i brivididiu­ntempo, quandoreci­tare la entusiasma­va elaappagav­a. Nonlesucce­deva da anni, confessa oggi Catherine Zeta-Jones, per questo si era presa una lunga vacanza daHollywoo­d. Sì, certo, l’abbiamo vi stadi recente nella miniserie t elevi si vaFe ud con Susan Sarandon e Jessica Lange - lei era Olivia deHavillan­d - e negli ultimi dieci anni in piccoli film, svaniti rapidament­e. Con una memorabile eccezione: il trionfo a Broadway con A LittleNigh­tMusic, ilmusical di Stephen Sondheimpe­rilqu al e nel 2010 si è aggiudicat­a un TonyAward.L’ attrice gallese( Oscar per

Chicago) appariva più spesso sui tabloid in occhialoni scuri e cappelli a larghe tese, davanti alle ca sedi Majorca o Bermuda, nel cottage di montagna inQuébec,mentreu sci va dal mega appartamen­to su Central Park. Oppure assieme al marito Mic ha el Douglas,ap resti- giosi eventi di beneficenz­a. In ogni occasione, puntualmen­te, con l’aura di una star d’altri tempi. Adessoperò che idue figli sono cresciuti (Dylan, quasi 18 anni, è partito per il college, Carys, 14, studia e recita), laZeta-Jones sembravole­r riprenders­i la carriera, a una condizione: che le vengano offerti solo ruoli significat­ivi.

Negli ultimi quattroann­i si è buttata anima e corpo inunproget­to a lei carissimo, Cocaine Godmother: the Griselda Blanco Story (un film televisivo per Lifetime). È la storia di una celebre trafficant­e di droga colombiana, cocainoman­e e grande seduttrice, che per vent’anni imperò sulmercato degli stupefacen­ti di Mi ami, in guerra contanti“concorrent­i” maschi, per finire assassinat­a, a69anni, con due colpi di pistola. All’intervista - perché stupirsene? - Catherine, con le spalle nude, sfoggia un abito attillato nero, tacchi a spillo rosso fiammante, anelli e orecchini di diamanti: è solo il primo pomeriggi odi una calda giornata california­na, male i sembra curarsene ben poco. Dopotutto, una star non è una star senza un tocco di glamour.

Ha inseguito questo progetto a lungo. Cosa l’ affascinav­a tanto diGr is elda, una donna che si dice abbia ucciso almeno 200 persone?

Esercitava un potere straordina­rio in un mondo dominato da uomini spietati, lei li sapeva tenere a bada. Era cresciuta nei bassifondi di Medellin, in una famiglia colombiana poverissim­a, per sopravvive­re fa cevala prostituta già da ragazzina e ne

“friselda era una donna di potere. mon sono certo come lei, ma mi riconosco nella sua forza di carattere”

aveva vis tedi tutti i colori. Non dic oche fosse una povera vittima, ma certi elementi vanno considerat­i.

Una sopravviss­uta priva di principi, allora.

Non credo di avere descritto G rise lda come una creatura ammirevole. In ogni caso, tanto di cappello al suo potere! Ha idea da quanto tempo cercavo un personaggi­o che mi restituiss­e la gioia di recitare? Faccio l’ attrice da quando avevo nove anni, ma mi sentivo oramai priva di interessi e di stimoli, scoraggiat­a.

Quattro anni sono lunghi, per portarsi dentro una comeGrisel­da.

Ero così eccitata all’ idea di interpreta­re un personaggi­o come lei, vero, reale, con una gamma di emozioni incredibil­i, che alla fine faticavo a staccarmen­e. Ma ora devo lasciarla andare, mi sento come consumata.

La attraeva il suo lato dark?

Certo, potevo finalmente mostrare lemie capacità di attrice pescando nel profondo della psiche. Griselda era forte e vulnerabil­e, fragile e pericolosa. Io ho avuto una bellissima carriera, ma quando non hai più la chance di interpreta­re personaggi complessi e ti mandano solo parti tipo: “A questo punto Frances, bella da togliere il respiro, entra nella stanza...” ( ride). Mi capisce?

Lei si considera una donna forte?

Se mi paragono a Griselda? Well, moralmente io sono esattament­e al polo opposto, anche se, probabilme­nte, abbiamo lostesso tipodi determinaz­ione. Se ti danno un cazzotto, cadi, ti rialzi e dopo sei più forte diprima-è quello che insegno ai miei figli -. Vede, Griselda aveva quella forza lì. Io ho cominciato a recitareda giovanissi­ma e c’è inme un’ anima guerriera, da vera gallese: quando entrai nel cast di 42nd Stre

etaLondra - poimidiede­ro il ruolo principale - avevo alle spalle ore e ore sotto la pioggia, in coda ai provini, per poi sentirmi dire che avevo i capelli troppo scuri, o ero troppo alta. Rientravo a casa avvilita, mail giorno dopo, puntuale, ricomincia- vo da capo, mi rimettevo in fila dicendomi: «Forse, oggi a qualcuno piacerò».

Ha sempre professato un profondo amoreperim­usical, econChicag­o si è conquistat­a unOscar.

È stato uno dei momenti più luminosi del lamia carriera, chi si immaginava che mi potessero offrire un film in cui recitavo, cantavo e ballavo? Sono cresciuta guardando i musical. Avevo 12 anni quando ottenni ilruo lodi Tallul ah in Anni e ,17 in

42nd Street: ilmio mondo era quello. Si immagini la gioia quando mi hanno offerto Chicago...

Ha cominciato la sua carriera in un mondo tuttomasch­ile; si èmai sentita prevaricat­a, offesa?

Sono stata strafortun­ata, ho colleziona­to solo esperienze positive. Comunque mi sono creata un’armatura per non mostrarmi vulnerabil­e, e diventare agli occhi degli altri Catherine Zeta-Jones. Quando si è giovani non si ha paura di nulla. Ècolpassar­edegli anni chevai a ritroso: cominci a dubitarede­l tuo lavoro, delletuesc­elte. Senellavit­aho imparatoqu­alcosa, è come tenere a bada certe paure.

Sono passati 18 anni da quando ha girato Traffic con Steven Soderbergh, sempre sui cartelli della droga: oggi qualcosa è cambiato?

Proprio con Steven, giorni fa, notavamo come il trafficode­lla cocaina, da allora, sia rimasto tale e quale. Nella mi avita invece tutto ècambi ato.Dylan aveva set temesi quandogira­voTraffic, oggi è pronto per il collegemen­tremia figlia Carys ha già 14 anni. Adesso sono due ragazzi maturi, intelligen­ti, responsabi­li, informati su ciò che succede nel mondo. Non rimpiango nessuno dei filmcui ho rinunciato per loro, ma attenzione, preparatev­i per la prossima generazion­e di Douglas perché tutti e due vogliono diventare attori, ehannopass­ione e talentoda vendere. Studiano, recitano e conoscono bene le trappole di questo mestiere. Non li ferma nessuno!

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 ??  ?? La Zeta-Jones nel ruolo di friselda alanco in Cocaine Godmather. friselda, amica di oablo dscobar, fu arrestata dalla Dea. tscita di prigione, fu uccisa a 69 anni da un sicario.
La Zeta-Jones nel ruolo di friselda alanco in Cocaine Godmather. friselda, amica di oablo dscobar, fu arrestata dalla Dea. tscita di prigione, fu uccisa a 69 anni da un sicario.
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