Corriere della Sera - Io Donna
LE CINESI PREFERISCONO IL FIGLIO UNICO
Nel 2015 Pechino ha abolito la legge che proibiva alle coppie di avere il secondo figlio. Mane ha approfittato solo il 12 per cento di chi ne aveva diritto e il boom delle non c’è stato. Così la Lega della gioventù comunista ha stilato un programma in tre punti per aiutare i giovani a trovare l’anima gemella. E spingerli a moltiplicarsi
AnniSettanta. Imuri di paesi e città cinesi erano tappezzat idi striscioni con caratteri rossi: «Fate meno figli! Allevate più maiali!». Allora ogni coppia in Cina aveva in media quattro figlie secondo il Partito-Stato il peso di quelle bocche da sfamare avrebbe bloccatola grande rincorsa che in quattro decenni ha poi portatola Repubblica popolare a diventare la seconda economia del pianeta. Nel 2015, i tazebao che preferivano i porcellini rispetto ai bambini erano sempre lì, scoloriti ma ancora minacciosi, perché ricordavano che nel 1979 era stata imposta «la legge sul figliounico», conpene «am- ministrative» feroci per i disobbedienti. Tra il 1979eil2014imedici statalihanno praticato 336 milioni di aborti e sterilizzato 196 milio nidi uomini e donne, oltre ad avere impiantato 403 milioni di spirali intrauterine. In quell’ annodi grazia( si fa per dire )2015 fu annunciata la fine della legge sul figlio unico. Non più un bimbo solo, ma due. Dietro regolare domanda alle autorità. Una riforma storica, ma non ispirata damotivi etici. La burocrazia poliziesca nell’impero cinese non si fa scrupoli: ancora nel settembre 2015, poche settimane prima della fine annunciata della legge sul figlio unico, questo caso fu raccontato daigiornali: lei si chiamava Chen ,41 anni, sposata con un agente dipoli zia delloYu nn an;av eva già unfigl iodi 13 anni e la se-
conda gravidanza era giunta forse inattesa. Che nera all’ ottavo mese quando chiese aiuto disperato sui soci al network :« I superiori di mio marito hanno saputo e hanno mandato qualcuno a casa nostra. Dicono che se il bimbonasce violiamo la legge e mio marito perderà il posto. Maiononvoglio che un medico inietti del veleno nel mio bambino». Rispose il compagnoWen Xueping, dirigente della pianificazione familiare nelloYunnan: «Nessuno vuole imporle l’ aborto, non è lo spirito della legge, la signora ha diritto di scegliere trala nascita e il lavoro delmarito». La censura ha impedito di conoscere la fine della storia. Con il figlio unico, il nume rodei cinesi si è stabilizzato a quota 1,4miliardi circa, la popolazione sta invecchiando: nel 2050 oltre un quarto dei cittadini della Repubblica popolare avrà più di 65 anni, lo Stato non sarà in grado di sostenerli e il sistema industriale avrà carenza di mano d’ opera. Ecco perché i pianificatori di tutto hanno deciso di correggere la loro tabella di ingegneri asociale, invitandole famiglie a raddoppiare il ritmo di riproduzione. A Pechino si aspettavano un baby-boom, che puntualmente non si è verificato. Nel 2016, primo anno della grande riforma, solo 1,45 milioni di coppie legalmente sposate in tuttala Cina avevano presentato domanda permettere in cantiere un secondo figlio,
il 12 per cento del numero che ne avrebbe avuto diritto. Un inizio al rallentatore che smentì le proiezioni di fiocchi rosa e azzurri: gli «ingegneri familiari» del regime sognavano tre milioni di nascite in più ogni anno fino al 2020 per incrementare la forza lavoro di 30milioni di unità nel 2050. Nonsta succedendo.
Le ultime statistiche mostrano che nel 2017 il tassodi natalità in Cina è caduto del 3,5 per cento rispetto al 2016. Delusione nella Città Proibita del potere imperiale. Perché il presidente Xi Jinping (una sola figlia anche lui) e compagni hanno sbagliato i conti? Sarebbe bastato chiedere in giroallagente. Lerisposte sonoispirateal più puro materialismo( ed egoismo) occidentale: molte coppie della nuova classe media osservano che i figli costanomolto. Quella cinese è una società altamente competitiva e preparare un figlio ad avere successo nella vita significa fargli frequentare studi dispendiosi, in patria e all’estero, investire tempo e denaro. Un esempio: aShangh ai è stato calcolato che allevare un bambino costa in media 40 milayuan (5.000 euro) all’anno. Potrebbe sembrarci una somma non eccessiva, ma il reddito medio disponibile annuo (quello che resta dopo le tasse e le spese obbligatorie) delle famiglie di Shanghai ècirca39milayuan. Anche facendo “economie di scala”, un fratellino o una sorellina cancellano le aspirazioni della giovane classemedia ad avere una bella auto, comprare vestiti alla moda, fare vacanze all’estero. È stato il Partito-Stato a insegnarealla gentechesi ragionacosì. Il Partito però insiste nel voler educare e rieducare la popolazione, anche inca me-
ra da letto, ammonisce le donne sposate a «non far passare gli anni migliori della fertilità per rimanere incinte!». Vuole lamaternità all’interno delmatrimonio. Semprelestatisticheufficialihannocensito200milionidisingle. «Inostricittadinisisposanoefannofiglipiùtardi chein passato. Ormaimoltissimi prima si laureanoecomincianoapensareallenozze solotrai25ei26anni, c’èpocotempoper trovare il partner ideale», ha spiegatoHe Junke, segretariodellaLegadellagioventù comunista. Così il Partito ha offerto e impostoai ragazzi ilsuoaiutonellaricerca dell’amore, con un “Piano di medio e lungo termine di Sviluppo della gioventù” in trepunti: 1) LaLega guiderà i suoi 88milioni di membri in un percorso di formazione sul valore di matrimonio e famiglia. 2) La Lega impegnerà i giova- ni in attività di socializzazione. 3) LaLega standardizzerà i servizi di incontro e unione. La stampa statale ha riassunto: «La Lega guiderà i giovani nella ricerca dell’anima gemella». Molteaziendehannoprontamenterisposto, organizzandoperdipendenti scapoli e nubili appuntamenti al buio dimassa, inparchi e stadi. «Tutti i singledellamia azienda sono stati obbligati a partecipare alla festa sabato scorso e agli uomini è stato detto di prendere in braccio una donna, imbarazzante e assurdo», ha raccontato Xiao Qiu, dipendente di una società statale diNanchino. Forse nemmeno il Partito-Stato ha la forza di ordinare amore, matrimonioeduefigli. Unproblema in piùsucuimeditare per Xi Jinping: ilpresidentehamolto tempo, vistoche la sua leadershipormaièavita.