Corriere della Sera - Io Donna

IERI, OGGI E DOMANI

-

Un lette ring storico: quello utilizzato da Max Mara negli anni Cinquanta, oggi riletto in chiavec ontemporan­ea. Il suo gran ritorno, con il nuovo nome# max marag ram, si è celebrato sulla passerella primavera- estate della casa di moda emiliana. E caratteriz­za una speciale capsule collection di abiti, accessori e complement­i. «Ladonnaass­ocia il logoai valori delbrande lo esibisce co melo stemma del club acui appartiene» dice IanGriffit­hs, direttore creativo di Max Mara .« Il carattere Serifdell elette re rievocai canoni dell’ordine ionico nell’architettu­ra classica. Sono certo che il fondatore di MaxMara, Achille Maramotti, commission­ò questo logo pensando di farne una dichiarazi­one di assoluta autenticit­à e autorità dei classici della maison» continua Griffiths. All’epoca, Mara motti si era affidato all’ artist aillustrat­ore ErbertoCar­boni, che usò il Serif in un poster del 1958 dii spirazione per il nuovo pattern“lo gato” di stagione. Annidi svolta :« Nei ’50 Max Ma rave stivale donne che facevano i primi passi verso l’ indipenden­za. Se pensiamo a quanta strada è stata fatta, illogoci ricorda che i nostri valori sono stati forti e costanti nel tempo. Proprio come gli edifici del mondo classico, Max Mara èpersempre»c oncl ude Griffiths.Info: maxmara.com

 ??  ?? A sinistra, un look MaxMara e un dettaglio della collezione primavera-estate 2018. Sotto, il direttore DreaUJWP *an (rJ UIT e, in basso, un poster anni Cinquanta della maison.
A sinistra, un look MaxMara e un dettaglio della collezione primavera-estate 2018. Sotto, il direttore DreaUJWP *an (rJ UIT e, in basso, un poster anni Cinquanta della maison.
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy