Corriere della Sera - Io Donna
COME ATTRICE SENTO IL BISOGNO DI “SPORCARMI”
“La bellezza può penalizzare, per questo mi piace mettermi alla prova interpretando fisicità diverse” dice MARINA CRIALESI. Che va in tv a fare la dura
Le è bastata una stagione per imporsi inUn “una grandepalestra” dice, nel ruolo di Beatrice, accattivante coordinatrice di un ufficio legale. L’attrice 29enne di origini calabresi ha realizzato il sogno di sbarcare al cinema, primaaCannes conSot
di Fabrizio Benvenuto, poi nel recente di Luciano Ligabue. Meryl Streep come riferimento, e tantamusica francese scandiscono una vita in progress. Adoravo il teatro, il cinema, poi vedendo di Spielberg si è innescata la scintilla. EroaMilano, frequentavo Scienze biologiche in attesa di riprovare il test amedicina: unamattinami sono svegliata conleideechiareehomollatotutto.
Cosa cerca davvero?
In ogni personaggio c’è una parte di me, eppure vorrei sfoderare fisicità diverse, perché la bellezza può penalizzare, e va isolata. Quandoti indentificano con una figura non è facile far cambiare idea, certe volte ho bisogno quindi di “sporcarmi”.
Du-
Come nel suo prossimo film, che ve-
isburg - Linea di Sangue,
dremo intvasettembre?
Interpreto Rosaria, la protagonista femminile, è un film-verità corale, diretto da EnzoMonteleone, incentratosullastragetrafaidemalavitose del 2007. Unruolo duro.