Corriere della Sera - Io Donna
LE MILLE VITE DEL DUCA FOTOGRAFO
In mostra a Roma le immagini di Charles March, da Stanley Kubrick alla pubblicità e all’arte
Il Ducadi Richmondè unfotografo. Loèdasempre, finda quando, adolescente, frequenta il prestigioso Eton college, dove inizia a scattare ritratti ai suoi compagni che confluiranno nella serie Leaver. Segue l’incontro con il maestro Stanley Kubrick, che lo vuole fotografo sul set di Barry Lindon: da qui in poi la sua vita è un susseguirsi di viaggi e reportage per testate come Harper’s, Vogue Italia e molte altre. Dagli anni ’80, con il nome di Charles Settrington, si dedica allo still life e alla sperimentazione fotografica nella pubblicità, firmando campagne importanti.
Sembra abbia trovato una nuova strada, ma non è così. Nei primi anni ’90 inizia a dedicarsi alla sua tenuta di Goodwood nel Sussex, dove competizioni ippiche e automobilistiche attirano più di 750.000 visitatori ogni anno. Riprende uno dei suoi molti cognomi, ora è Charles March, e - sul finire del millennio - torna alla fotografia, questa volta di paesaggio, di nuovo sperimentando con visioni concettuali e astratte. Pennellate fotografiche, ispirate da scuole differenti, gli acquarelli inglesi e il futurismo di Marinetti, lo portano di nuovo a pubblicare, ma soprattutto a esporre nelle migliori gallerie in Europa e negli Stati Uniti. Dalla morte del padre, circa un anno fa, eredita il titolo di Duca di Richmond. Per conoscere il duca fotografo attraverso i molteplici e originali percorsi a Roma, dal 25 maggio (e fino al 30 giugno) si terrà la personale Fotografie 1980-2017 - Opere di Charles March, alla Galleria del Cembalo, nella splendida cornice di Palazzo Borghese.