Corriere della Sera - Io Donna
Bisogna ammettere di non essere perfetti e concedere anche al partner il diritto all’imperfezione: in fondo siamo solo esseri umani
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Cosa si rischia Le conseguenze, sia per chi si crede un principe azzurro sia per chi pensa di averlo trovato, sono disastrose: le favole sono una cosa, la vita è qualcos’altro. Atteggiamento sano Ammettere di non essere perfetti e, nello stesso tempo, non pretendere dall’altro cose che non ti può dare, è solo un essere umano.
non giocare a poverino/poverina
«Sì, ovvio, che possiamo invitare Marco e Chiara per cena! Be’, sono soprattutto amici tuoi, certo, non credo di essergli neanche molto simpatico…», Giovanni “gioca” a fare il poverino: si aspetta che la sua compagna gli dedichi tutte le attenzioni di cui ha bisogno, perché gli altri sono “cattivi” con lui e da solo non ce la fa...
Con un po’ di esercizio, tutti possono giocare questo gioco, il cui risultato è quello di conquistare l’attenzione del partner scaricandogli addosso il peso della responsabilità di una serie infinita di situazioni.
Cosa si rischia Il gioco del “poverino” può produrre un effetto collaterale devastante: dato che le parole hanno un peso, potreste riuscire a convincervi profondamente che non siete in grado di risolvere da soli i vostri problemi.
Atteggiamento sano Si può “giocare” in coppia, ma solo temporaneamente, per concedersi il gusto di essere un po’ un bambino ferito. Che non deve in nessun modo prendere il potere!