Corriere della Sera - Io Donna
MELANZANA & CO. AL PESTO. PIÙ UN TOCCO GRECO
Verdure al forno, in padella, alla griglia con trito d’erbe e feta
Mettete i peperoni rossi in una teglia da forno unta, a 200°, rigirandoli più volte, finché la pellicina sarà nera. Inseriteli allora in un sacchetto di carta e dopo qualche minuto spellateli, liberarateli dai semi e fateli a striscioline. Saltate in padella i peperoncini verdi e il cipollotto rosso con olio evo e mezzo cucchiaino di paprika, 2/3 minuti su fiamma alta. Tagliate la melanzana a fette di 1/2 cm e le zucchine a rondelle. Grigliatele 2 minuti per lato.
Preparate nel frullatore il pesto d’erbe con 1/2 bicchiere d’olio, il basilico, la menta, l’origano, il succo di limone, grani di sale grosso e il pepe. Unite tutte le verdure ancora tiepide in una ciotola, conditele con il pesto, 4 cucchiai di aceto, ancora basilico e menta, e i rametti di timo. Sbriciolatevi la feta e servite.
La melanzana è un ortaggio dichiaratamente estivo, anche se la trovate sui banchi del mercato tutto l’anno. Può essere seta (viola) o violetta zebrina, bianca o nera. Versatile in cucina (qualcuno la sposa al cioccolato...) con una sola certezza: non si mangia cruda, perché la solanina è tossica. Quand’è cotta se ne può abusare (è antiossidante), ma non conditela troppo. Poco calorica, assorbe l’olio con troppo zelo.
Anche i pollici neri dovrebbero coltivarlo in balcone, dalla primavera in poi: il basilico ha bisogno d’acqua e di sole, poi resiste e garantisce piatti irresistibilmente profumati. Più un bouquet di virtù: questa piantina ha proprietà anˌammatorie e rilassanti. L’importante è che le foglioline siano appena colte, e aggiunte alla ricetta proprio all’ultimo.
C’è timo e timo: quello che sa di limone e l’altro che sembra una caramella balsamica. L’aroma di questa pianta oˎcinale è comunque intenso. Se poi i rametti sono freschi, provate a odorarli a pieni polmoni. O a tuˋar le fogliette nella tisana. Sono un vero elisir.