Corriere della Sera - Io Donna
Il mestiere di moglie
Quanto vale il lavoro di moglie? La recente sentenza della Cassazione ha stabilito che l’assegno divorzile deve tenere conto di quanto uno dei due partner (di solito lei, ma può essere anche lui) si è speso non solo per la famiglia, ma anche per garantire serenità alla carriera dell’altro. A scapito della propria (ne parliamo nel servizio a pag. 45).
Difficile compito, adesso, quello di stabilire quanto vale davvero tanta abnegazione. Più facile fare un piccolo esercizio di economia domestica. Quanto costa, sul mercato, il lavoro di moglie, inteso come professione, e non come destino di genere, se si dovesse assumerne una?
O forse più di uno/una: colf per la casa pulita e la manutenzione costante; cuoca per la dispensa piena e le cene pronte agli orari giusti, con il mix di nutrienti pensato a seconda delle esigenze della famiglia; baby sitter fidata se ci sono dei bambini; tutor per i compiti, la scelta della scuola, gli incontri con gli insegnanti; autista per portarli in giro, visite mediche, nuoto, gioco dagli amichetti; guardarobiera per pulire, stirare, rammendare, accorgersi se i calzini sono spaiati, chi ha bisogno di mutande, camicie, abiti nuovi; assistente di fiducia per le bollette, i pagamenti, le iscrizioni, le tasse sui rifiuti, prenotare le vacanze e i rientri, ma con un occhio clinico per capire chi è pallido, chi sovrappeso, chi non ha fatto il check up; coach per i momenti difficili, per risolvere i litigi in ufficio, le frustrazioni e le ansie, offrire ascolto; pr per tenere le relazioni di famiglia, ricordare compleanni e anniversari, un occhio di riguardo per i nonni, correre a comperare i regali giusti al momento giusto...
Non tutti a tempo pieno - non siamo Downtown Abbey - ma ognuno alla bisogna, ed è ancora più complicato, perché seguire una famiglia richiede gestione delle emergenze, dedizione, senso del sacrificio, e mettere in conto zero ferie. Non si va in vacanza dai propri cari.
Esagero? Credo di no. Si può dare un prezzo a tutto ciò, con il sovrappiù di un affetto sincero? Possibile, ma le variabili e le implicazioni sono tante. E quando l’amore finisce? Sono comunque guai. Ai giudici resterà il compito arduo di pesare la fatica di chi si è speso per diventare tuttofare per tutti. Gratis, senza previdenza e nella precarietà: una nuova moglie ti può sostituire senza preavviso. A noi (o al partner che ne assume i compiti) resta la lucida consapevolezza che avere un lavoro è sempre più indispensabile per la propria indipendenza economica. Certo, doppio carico: in casa e fuori. Ma almeno qualcuno ti paga.