Corriere della Sera - Io Donna
L’ARTE DELLA SCARPA
Percorrere la moda, ispirarla con il disegno di una tomaia e le proporzioni di un tacco per poi (re)interpretarla attraverso gli elementi che distinguono una scarpa. E renderla ogni volta speciale. Una mission (per niente semplice), che Casadei porta avanti ormai da sessant’anni con la stessa passione. «La nostra è una storia vera» racconta Cesare Casadei, direttore creativo della maison nata in un piccolo laboratorio di San Mauro Pascoli (Emilia Romagna), dove Quinto e Flora Casadei crearono la prima collezione di sandali per i turisti della Riviera. Unviaggio che inizia con un paio di sandali di vitello con tacco sottile di fine anni Cinquanta e prosegue con le platform importate dalla Swinging London negli anni Sessanta. «Osservando le foto d’archivio misono reso conto di quanto l’immagine della donna sia cambiata nel corso di sei decenni: oggi vedo figure libere, dinamiche, indipendenti. Le osservo portare uno stile personale, senza limiti di dress code» prosegue Casadei. Che, per festeggiare questo 60° anniversario, ha realizzato una capsule celebrativa che “propone una versione futuristica e contemporanea dei primi modelli anni ’50”.
Ma cosa muove la creatività? «Per strada, alle mostre o a un concerto, tutto può stimolarmi. Una volta, ad esempio, ho preso una cintura di mia figlia perché aveva delle frange in micro catene che mi piacevano: partendo da quei dettagli ho poi disegnato una serie di sandali estivi». Info: casadei.com