Corriere della Sera - Io Donna
Grazie a mia madre è cominciato tutto. È una semplice casalinga, ma ha una grande passione, con lei abbiamo visto tanti film da piccole: Rossellini, Fellini…
In realtà siamo molto diverse. Certo, avere una sorella gemella fa effetto. Quando rivedo lei sullo schermo certe volte, in qualche inquadratura, mi sembra di rivedere me… Ma Angela ha un mondo interiore lontano dal mio.
La separazione quindi è avvenuta?
Sì, andiamo ognuna per la sua strada. Anche se ci presentiamo ai provini insieme.
E non c’è strazio quando una delle due viene scelta e l’altra rifiutata?
Assolutamente no, anzi io sono felicissima se viene presa Angela. Ed è lo stesso per lei. Non siamo competitive tra di noi. Anzi ci aiutiamo, proviamo la parte insieme.
Siete un caso davvero particolare. Scarlett Johansson, per esempio, ha un fratello gemello…
Non lo sapevo…
Ha fatto un film solo.
In quel caso non ha funzionato….
I gemelli sono il 3 per cento dell’umanità. Ma generano leggende, miti, molti dei quali fasulli. Ne avete fatto le spese?
No e per questo dobbiamo ringraziare nostra madreenostro padre per gli insegnamenti che ci hanno dato. ( Si ferma, riflette) Parlo sempre al plurale, perché io e Angela abbiamo fatto le stesse esperienze, mi devo sforzare, ora parlo al singolare… Ecco, mia madre amail cinema, il teatro. È grazie a lei che tutto è cominciato. È una semplice casalinga, ma ha una grande passione, con lei abbiamo visto tanti film da piccole: Rossellini, Fellini…
Negli anni ‘90 a Casapesenna, il paese del boss dei Casalesi Michele Zagaria. Complimenti alla mamma!
Molto formativo. In unposto così cresci con valori forti e con la testa sulle spalle. E se sei di provincia e ti sposti in città sai che dovrai fare il doppio della fatica, che dovrai andare avanti solo con le tue forze. Ma è bellissimo allargare i propri orizzonti.
La napoletanità dà una marcia in più? Il cinema, il teatro a Napoli sono incredibilmente vitali.
La città è molto viva in questo momento, c’è voglia di raccontare, di emergere, è un luogo davvero internazionale, si respira aria di verità. Per me è già casa. Abito in zona Bellini, il quartiere degli artisti, in ogni vicolo c’è vita, ci sono localini dove si fa jazz…
Che fa nel tempo libero?
Le cose che fanno i ragazzi di 21 anni, ascolto musica, leggo molto, ho degli amici, ma sono un po’ solitaria, non mi piace stare troppo in mezzo alla gente.
Una relazione?
Sì, c’è un fidanzato...
Quando davate interviste insieme per Inseparabili dichiaravate: «Mia sorella è più importante, i maschi non contano».
Sono cose che cambiano col tempo. Mia sorella è una parte fondamentale della mia vita, ma sarebbe stupido dire che c’è solo lei, è bello aprire a un’altra persona. Ma queste cose sentimentali preferisco tenerle per me.