Corriere della Sera - Io Donna
A prestare soccorso si impara anche a scuola
Con il nuovo anno scolastico l’insegnamento del Primo Soccorso arriverà in tutte le scuole, dalle materne alle superiori. Insegnare a bambini e ragazzi a riconoscere le situazioni di pericolo e le circostanze che richiedono l’intervento di un adulto o dell’ambulanza, ma anche le principali manovre salvavita può aiutare a ridurre possibili eventi drammatici. Ed è proprio questo l’obiettivo del progetto realizzato, nell’ambito della legge della Buona scuola, dal ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca e dal ministero della Salute. L’iniziale sperimentazione nazionale, che nei mesi scorsi ha coinvolto 4500 studenti, ha suscitato grande interesse nei ragazzi. I bimbi delle materne, per esempio, hanno imparato come riconoscere i pericoli e come chiedere aiuto, mentre ai ragazzi delle superiori sono stati insegnati l’uso del defibrillatore e le manovre per l’apertura delle vie aeree, oltre alle procedure per medicare le ferite, stabilizzare il collo eimmobilizzaregliarti. «Conquestoprogettosaranno formati 5 milioni di studenti e 800 mila tra professori e personale Ata. Ogni annoconlamaturitàuscirannodallescuole500milagiovaniingradodiusare un defibrillatore e con un certificato Blsd (Basic life support & defibrillation)» fa notare Mario Balzanelli, presidente del Sis 118, a cui il Miur ha affidato l’organizzazione dei corsi nella fase sperimentale. Antonella Sparvoli