Corriere della Sera - Io Donna
GLIITALIANIEL’AMBIENTE: TAPPE STORICHE E CONQUISTE
Nasce a Roma Italia Nostra, una delle più antiche associazioni ambientaliste italiane, per la salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali: il pretesto della fondazione fu la protesta contro lo sventramento di un isolato nel centro storico di Roma, ma presto la sua lotta si estese a tutto il Paese.
Il rapporto “I limiti dello sviluppo” scatena il dibattito mondiale sui limiti del modello sociale ed economico mirato a una crescita materiale e quantitativa.
Era stato commissionato ai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) dal Club di Roma, think tank internazionale voluto dall’italiano Aurelio Peccei.
Nasce il ministero dell’ambiente: dal 1986 diventa ministero “con portafoglio” (quindi con capacità di spesa). Si apre anche il procedimento della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Referendum sul nucleare (articolato in tre quesiti). Il quorum venne ampiamente superato con il 65,1 per cento di partecipanti. La vittoria schiacciante dei “sì” portò alla chiusura del programma nucleare in Italia.
Referendum per l’abolizione della caccia e dell’uso dei pesticidi. Non viene raggiunto il quorum. Ma in questi anni matura la sensibilità verso l’acquisto di prodotti alimentari da agricoltura biologica.
Approvata la legge quadro sulle aree protette, fondamentali per la protezione della biodiversità. Oggi abbiamo
24 parchi nazionali, 134 parchi regionali e 30 aree marine protette.
L’earth Summit di Rio de Janeiro è un momento di mobilitazione planetaria con ampie ricadute di sensibilizzazione e di divulgazione anche in Italia.
Referendum contro la privatizzazione dell’acqua pubblica. Il quorum è raggiunto con oltre 26 milioni di voti favorevoli.
Nel codice penale vengono introdotti i delitti di tipo ambientale, dopo decenni di accesi dibattiti. Il primo a essere riconosciuto è quello di inquinamento ambientale.
Papa Francesco pubblica l’enciclica
che invita al rispetto per il pianeta. All’assemblea generale dell’onu tutti i Paesi siglano l’agenda 2030 con 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile. È inoltre approvato l’accordo di Parigi per mantenere l’incremento della temperatura media della superficie terrestre sotto la soglia di 1,5°C.
Si diffonde, anche in Italia, Fridays for Future, scatenato da Greta Thunberg.