Corriere della Sera - Io Donna
Il momento di agire, con semplicità. Basta poco per rendere la quotidianità più sostenibile: lo dimostrano app, libri, start-up e oggetti. Il cambiamento è già cominciato
Paura di farvi mettere con le spalle al muro? Tranquilli, in certe stanze potrebbe solo farvi bene. L’innovativa pittura Airlite di AM Technology migliora la qualità dell’aria: un trattamento capace di ridurre gli ossidi di azoto prodotti dalle auto, eliminare batteri dalle superfici, impedire la formazione di muffe e persino togliere i cattivi odori. Pensateci prima della prossima estate: riflettendo la componente calda della luce solare, permetterà di risparmiare energia nel raffreddamento degli edifici (airlite.com).
Come riallineare gli squilibri energetici di questo pianeta? Un piccolo passo che tutti possiamo fare è quello della consapevolezza. Al riguardo, il maestro Tetsugen Serra spiega in modo semplice come applicare la saggezza dello zen in ogni ambito della vita occidentale con Urban Zen. Avere cura dell’ambiente per avere cura di noi stessi (Cairo). I temi sono intriganti anche per i meno esperti: se il Buddha viene (non troppo) ironicamente visto come il primo ecologista della terra, anche la non violenza diventa sinonimo di “Ecozen”.
Risparmiare carburante, smog e anche soldi. Nato a Torino, Wetaxi promuove un modello di mobilità intelligente, per prenotare il taxi assicurando una tariffa garantita. Presente in oltre 20 città italiane, grazie alle partnership strette con le maggiori radiotaxi permette di prenotare un taxi tramite app conoscendo in anticipo (udite udite!) il prezzo massimo della corsa, inserendo il punto di partenza e quello di arrivo; garantisce inoltre il pagamento della cifra più bassa tra quella calcolata alla prenotazione e quella indicata dal tassametro. E, in alcune città, via libera alla condivisione.
La tecnologia è inarrestabile: e le tante fibre tessili diventano antibatteriche anche con l’aiuto di alghe, ioni d’argento o “crabyon” (ottenuto dal carapace dei granchi). Per chi non rinuncia all’ecologia anche in viaggio, queste fibre saranno fondamentali nell’acquisto delle calze da portare in aeroporto: ai controlli, invece di indossare i temibili calzari in plastica usa e getta, potrete sfoderare le vostre calze antibatteriche. Alleate perfette per lunghi viaggi intercontinentali. «È strano che non si organizzino mai concorsi di bellezza interiore» scriveva già David Grossman nel romanzo Ci sono bambini a zig-zag. Luca e Camilla hanno pensato la stessa cosa quando, dopo aver letto un reportage del National Geographic sullo spreco produttivo nel comparto agroalimentare, hanno deciso di fondare Bella Dentro. Dove si acquista dagli agricoltori la parte di produzione ortofrutticola buona, ma spesso scartata per motivi estetici, e si rivende a Milano su virtuose Ape car (anche on line su cortilia.it).
L’indagine svolta ogni anno da Automobile Club d’italia parla chiaro: i veicoli in Italia sono 39 milioni, 670mila in più del 2017. Che ne direste di guidare (e condividere) auto ideali per ogni tipo di occasione, senza doverle comprare? Lo propone il nuovo Leasys Carcloud.
Con un canone fisso mensile di noleggio a breve, medio e lungo termine, si potrà cambiare macchina in base alle necessità: dall’utilitaria urbana al fuoristrada per gite fuori porta (carcloud.leasys.com).
A molti è capitato: un bambino che torna in casa per spegnere una luce, che chiude l’acqua lasciata aperta o si ingegna per riutilizzare cibo avanzato. I piccoli oggi avvertono la priorità delle tematiche ambientali e, per questo, vogliono sentirsi coinvolti nella tutela del pianeta. Per farli diventare adulti responsabili fin da subito, un trucco c’è: comprare solo giocattoli ecologici spiegando loro come quell’oggetto salvaguardia l’ecosistema. Su siti come Biosolex (sopra, un cavallo a dondolo in bambù) o Gioco Naturalmente la scelta è davvero vasta: plastica e carta riciclata, cotone organico, gomma naturale e persino mais.
Lo spreco di cibo italiano? Vale oltre 15 miliardi di euro. Secondo la Fao, 1.3 miliardi di tonnellate di cibo nel mondo vengono buttate (1/3 della produzione): in Italia, circa 5,1 milione di tonnellate. Vale la pena di provare app come Too Good To Go, nata in Danimarca nel 2015 e attiva in Italia in 10 città, dove ristoratori e commercianti di prodotti freschi propongono ogni giorno le Magic Box: una selezione a sorpresa di prodotti e piatti rimasti invenduti. Senza dimenticare anche Myfoody: per scoprire le offerte sui prodotti in scadenza dei supermercati più vicini al proprio indirizzo.
Forse non tutte sanno che, per decomporsi, le salviette struccanti possono impiegare fino a 100 anni. Senza contare che di classici dischetti, nella routine del make-up femminile, ne verranno usati (e buttati) anche mille all’anno: contribuendo al già ampio abuso in atto nel mercato del cotone. Varrà la pena di sperimentare una delle tante proposte di dischetti struccanti, morbidi e riutilizzabili: in microfibra per pelli sensibili (non riciclabili, ma sicuramente di lunga vita), in bambù più esfoliante... da mettere rigorosamente in lavatrice (sopra, una proposta di Sephora).