Corriere della Sera - Io Donna
Luci di guerra
ADELPHI, PAGG. 251, EURO 38
Un giro tra le opere d’arte posizionate da Alfred Hitchcok nelle stanze della celebre casa in cima alla collina, diventata il luogo del delitto per eccellenza. Un racconto nel racconto di Psyco che sembra lo svolgimento di un incubo in un museo immaginario. In un’intervista, il regista che voleva “far urlare il pubblico” definisce Psycho “un’escursione nel sesso metafisico” specificando che era da intendere come “un uomo che s’innamora di una bellissima donna in un ritratto”. In questo saggio che si legge come una storia di suspense, l’autore scava tra i dettagli prima e dopo la realizzazione del film.
Tra rimandi a cultura greca e storia dell’arte, entra nella mente del regista e, se possibile, amplifica il brivido.
M.G.L.
A Lisbona con Tabucchi
PERRONE ED. PAGG.184, EURO 12
Camminare lungo il
Tago, il fiume che bagna Lisbona, e ripercorrere i luoghi dove vivono i personaggi di Sostiene Pereira, come il Cafè Orchidea o il British bar del Cais do Sodré. O perdersi all’alfama, il labirinto di viuzze che dal castello di
São Jorge scende al fiume, sfondo perfetto di Requiem. Magari fermandosi a gustare un arroz de mariscos nei localini lungo la strada. In un nuovo progetto dell’editore Perrone, le città attraverso gli scrittori che le hanno raccontate. Teatri, caffè, chioschi e giardini dove riposarsi in un viaggio che è prima dell’anima. Tra le uscite: A Parigi con Colette, A Dublino con James Joyce e A Buenos Aires con Borges. In quel “con” sta la differenza.
M.G.L.
GARZANTI, PAGG.258, EURO 20
Le guerre non finiscono con il cessate il fuoco. E nella Londra postbellica, prostrata dalla lotta contro la furia nazista, la vita non ha ancora ripreso il suo corso. Figure in bilico tra legalità e crimine si intrecciano attorno a Nathaniel e Rachel, due adolescenti lasciati dai genitori in custodia a “Falena”, un uomo che non ispira loro nessuna fiducia. Madre e padre dovrebbero tornare dopo un anno in Oriente, ma la loro bugia si svela presto e i ragazzi si trovano pressoché orfani immersi in un mondo dove nulla è come sembra, circondati da personaggi improbabili ma affettuosi e solleciti. E neppure il ritorno della madre farà luce su tutti i misteri. Anzi. Ondaatje ha scritto un libro da cui dispiace congedarsi. L.B.