Corriere della Sera - Io Donna
25 di questi anni
che tutti usiamo avessero un equivalente prezioso, in cosa si rispecchierebbero? Probabilmente in un ciondolo Dodo: da 25 anni, questo marchio parla direttamente al cuore con simboli romantici, allegri, ironici, vivaci. «Gli anni passano veloci. Ma una cosa è certa: Dodo ha accompagnato generazioni di ragazze ormai cresciute, che percepiscono i loro piccoli charms come compagni di vita». Sabina Belli, amministratore delegato di Pomellato e Dodo, al riguardo ha le idee chiare: se per anni questo marchio è stato il fratello minore dell’universo Pomellato, oggi è diventato grande. «Quelle ragazze al tempo erano figlie, immerse nella cultura pop anni Novanta. Oggi il divertimento resta, associato a linee che conquistano clienti di ogni età: per questo offriamo anche gioielli già composti, per chi esige una scelta più rapida». Il sentimento è evidente pensando al successo di Dodolab, che nelle boutique offre nuova vita a ciondoli ricevuti in regalo nell’arco di una vita («C’è chi non sa più come indossarli: noi li interpretiamo in versione modernissima, associandoli a nuovi elementi decorativi »). E così fra le ultime novità spiccano spille da balia in oro (rigorosamente etico) che su catene in argento abbandonano l’innata irriverenza, per conquistare uno stile iconico: «Amore per il partner, la famiglia, la natura... messaggi che parlano un linguaggio universale. Li innoveremo nella forma, ma il significato non cambierà». INFO: DODO.IT (Virginia Ricci)
Se i colorati emoji
Sopra, coccinella in oro rosa con diamanti bianchi e neri e, a sinistra, orecchini con stelle in oro e diamanti brown.
CAPSULE COLLECTION
che mi assomiglia, piena di ispirazioni diverse mixate tra loro». Così Leandra Medine a proposito della sua collaborazione con Mango, una selezione di trenta tra capi e accessori ora disponibile nei negozi e on line. Trentenne, blogger tra le blogger, Leandra ha fondato il famosissimo Man Repeller nel 2010 (per il web, una data lontanissima). Oggi il sito è un punto di riferimento per le amanti della moda. «Immaginate un Capodanno in una località sciistica europea, mescolato con il look da campus universitario statunitense degli anni ’60. Poi aggiungete un paio di stampe floreali e ricamate, et voila!», la capsule collection è servita. INFO: MANGO.COM
«È una collezione MODA E CINEMA
A sinistra, Leandra Medine interpreta i capi della capsule collection da lei firmata per Mango. Sotto, una giacca della collezione.
della moda e quello del cinema in un unico progetto, cosa volere di più? Gherardo Felloni, italianissimo direttore artistico della Maison Roger Vivier, esplora la grande Parigi nei suoi due ambiti più affascinanti in “Shoes! Shoes! Shoes!”, divertente shortfilm - con tanto di cinepresa vintage che racconta in maniera anticonvenzionale la collezione autunno inverno 2019/2020 del brand. Con una protagonista davvero eccezionale (e che più parigina non si può): Madame Inès de la Fressange. INFO: ROGERVIVIER.COM
Lo splendore