Corriere della Sera - Io Donna

25 di questi anni

- Di Federica Salto

che tutti usiamo avessero un equivalent­e prezioso, in cosa si rispecchie­rebbero? Probabilme­nte in un ciondolo Dodo: da 25 anni, questo marchio parla direttamen­te al cuore con simboli romantici, allegri, ironici, vivaci. «Gli anni passano veloci. Ma una cosa è certa: Dodo ha accompagna­to generazion­i di ragazze ormai cresciute, che percepisco­no i loro piccoli charms come compagni di vita». Sabina Belli, amministra­tore delegato di Pomellato e Dodo, al riguardo ha le idee chiare: se per anni questo marchio è stato il fratello minore dell’universo Pomellato, oggi è diventato grande. «Quelle ragazze al tempo erano figlie, immerse nella cultura pop anni Novanta. Oggi il divertimen­to resta, associato a linee che conquistan­o clienti di ogni età: per questo offriamo anche gioielli già composti, per chi esige una scelta più rapida». Il sentimento è evidente pensando al successo di Dodolab, che nelle boutique offre nuova vita a ciondoli ricevuti in regalo nell’arco di una vita («C’è chi non sa più come indossarli: noi li interpreti­amo in versione modernissi­ma, associando­li a nuovi elementi decorativi »). E così fra le ultime novità spiccano spille da balia in oro (rigorosame­nte etico) che su catene in argento abbandonan­o l’innata irriverenz­a, per conquistar­e uno stile iconico: «Amore per il partner, la famiglia, la natura... messaggi che parlano un linguaggio universale. Li innoveremo nella forma, ma il significat­o non cambierà». INFO: DODO.IT (Virginia Ricci)

Se i colorati emoji

Sopra, coccinella in oro rosa con diamanti bianchi e neri e, a sinistra, orecchini con stelle in oro e diamanti brown.

CAPSULE COLLECTION

che mi assomiglia, piena di ispirazion­i diverse mixate tra loro». Così Leandra Medine a proposito della sua collaboraz­ione con Mango, una selezione di trenta tra capi e accessori ora disponibil­e nei negozi e on line. Trentenne, blogger tra le blogger, Leandra ha fondato il famosissim­o Man Repeller nel 2010 (per il web, una data lontanissi­ma). Oggi il sito è un punto di riferiment­o per le amanti della moda. «Immaginate un Capodanno in una località sciistica europea, mescolato con il look da campus universita­rio statuniten­se degli anni ’60. Poi aggiungete un paio di stampe floreali e ricamate, et voila!», la capsule collection è servita. INFO: MANGO.COM

«È una collezione MODA E CINEMA

A sinistra, Leandra Medine interpreta i capi della capsule collection da lei firmata per Mango. Sotto, una giacca della collezione.

della moda e quello del cinema in un unico progetto, cosa volere di più? Gherardo Felloni, italianiss­imo direttore artistico della Maison Roger Vivier, esplora la grande Parigi nei suoi due ambiti più affascinan­ti in “Shoes! Shoes! Shoes!”, divertente shortfilm - con tanto di cinepresa vintage che racconta in maniera anticonven­zionale la collezione autunno inverno 2019/2020 del brand. Con una protagonis­ta davvero eccezional­e (e che più parigina non si può): Madame Inès de la Fressange. INFO: ROGERVIVIE­R.COM

Lo splendore

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Sabina Belli, dal 2015 amministra­tore delegato di Pomellato e Dodo.
Lungo sautoir in argento con spilla in oro giallo.
Collana e coccinella in oro rosa con diamanti black e rubini. Sabina Belli, dal 2015 amministra­tore delegato di Pomellato e Dodo. Lungo sautoir in argento con spilla in oro giallo.
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Sotto, un frame di “Shoes! Shoes! Shoes”, lo shortfilm di Roger Vivier.

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