Corriere della Sera - Io Donna
Anche tu puoi illuminare le case dell’accoglienza
20 novembre: tra i diritti dei bambini, quello alla salute Il bello che fa bene: a Milano l’asta in favore di Asm
In Italia è un problema accedere a cure mediche adeguate, per i bambini in difficoltà. Lo mette in luce la ricerca presentata al ministero della Salute da Fondazione Francesca Rava P.N.H. Italia in occasione del 20 novembre, Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Dal confronto con le 550 realtà che si curano dei minori risulta, per esempio, che pannolini, latte in polvere e farmaci da banco non sono rimoborsati dal SSN, ma pagati a parte dagli enti, sottraendo risorse ad altre voci di spesa. Perciò la Fondazione lancia, con il main partner KPMG, per il 20 novembre
In Farmacia per i bambini: farmaci da banco e prodotti per l’infanzia possono essere donati in 2mila farmacie alle comunità in Italia e all’ospedale pediatrico N.P.H. St Damien di Haiti. L’elencodelle farmacie aderenti all’iniziativa su
fondazionefrancescarava.org
Oltre 100 oggetti – dalle borse ai vasi d’arte, dai gioielli alle scarpe, agli abiti, degli stilisti più affermati – verranno battuti all’asta il 20 novembre, nello storico Palazzo Crivelli di Milano. L’iniziativa benefica è promossa da Marinella Di Capua, presidente di Fondazione Asm per la salute dell’infanzia, con il sostegno della casa d’aste Il Ponte. Il ricavato sarà devoluto all’associazione, che si occupa di salute pre e perinatale e che da oltre trent’anni gestisce il Filo Rosso, consulenza telefonica gratuita per le gravidanza. Madrina dell’evento Cristina Parodi. Info: ilponteonline.com
Il 25 novembre è la giornata dedicata dall‘onu alla lotta contro la violenza sulle donne. Una azione che passa anche attraverso la rete di case di accoglienza, che permettono alle vittime di ricostruire un futuro, in autonomia, assieme ai figli, lontano dai maltrattamenti e dalle minacce.
Sorgenia, la prima digital energy company italiana, lancia per il secondo anno una campagna social di appoggio a queste strutture: l’obiettivo è regalare energia alle case rifugio delle organizzazioni aderenti alla CNCA- il Coordinamento nazionale delle comunità di Accoglienza– collaborando con La Grande Casa onlus, cooperativa sociale da sempre focalizzata su questi temi. Fino al 15 dicembre tutti potranno aiutare Sorgenia a donare un giorno di energia in una delle case, distribuite su tutto il territorio nazionale. Andando sulla pagina sempre25novembre. sorgenia.it e cliccando sul bottone dedicato si potrà ricaricare un euro di energia. Più saranno i clic maggiore sarà il quantitativo di energia erogato ogni giorno. Una casa stilizzata indicherà il livello di energia accumulato dalla campagna ogni giorno.
Non solo è più capace di empatia o ha una memoria migliore, ma si ammala in maniera differente: lo hanno ribadito gli esperti della Società di Neurologia, al recente congresso. E hanno fatto il caso, da manuale, dell’emicrania che è tre volte più frequente nelle donne, soprattutto fra i 40 e i 50 anni. «È molto influenzata dalle variazioni ormonali e dà sintomi diversi, più gravi al femminile: tipica è la nausea, ancor più della sensibilità alla luce» dice Gennarina Arabia, coordinatrice del nuovo gruppo di studio SIN sulla neurologia di genere. «Le donne vanno al lavoro pur stando male, perdono più attività sociali e spendono meno per curarsi rispetto agli uomini: l’impatto sulla qualità di vita è molto più consistente».
A volte, la differenza impone terapie distinte: il Parkinson colpisce di meno le donne, che hanno però una probabilità del 30 per cento più alta di subire gli effetti collaterali dei farmaci. «Tenerne conto è indispensabile: il peso corporeo femminile in genere è inferiore e per questo occorre “tarare” in altro modo i trattamenti». Anche la prevenzione può cambiare: l’associazione per la Lotta all’ictus Cerebrale, sottolinea che l’ictus cerebrale è meno frequente nelle donne ma le uccide di più. Per evitarlo occorre controllare fumo e diabete, che al femminile fanno peggio: il danno di una sigaretta equivale a cinque sigarette fumate da lui, mentre il diabete può quintuplicare il rischio di ictus. Elena Meli
Il cervello delle donne è diverso. neuro.it, aliceitalia.org,