Corriere della Sera - Io Donna
Un mix di femminilità
Dal 16 al 22 novembre 2019 Scorpione, Valeria Bruni Tedeschi ha un quadro astrale ricco e contraddittorio
ÈUn calendario lunare del 1500.
la zarina dello Zodiaco. E come tale vuole essere trattata. Figlia primogenita del superlativo, adora le Maiuscole e tutto quello che può esaltare la sua femminilità. È scivolata via dal segno della Vergine, proprio perché non ne poteva più di quell’atmosfera composta, diligente, del beige sabbia che si sposa con tutto, ma non con lei, che detesta il pallore. La Luna in Leone, se deve parlare di sabbia, allora vuole quella vera del deserto, da percorrere avanzando con passo fiero, come nei documentari. Lei ha bisogno di dominare su tutti. Sente la necessità impellente della claque, degli applausi a scena aperta. Il palcoscenico è la sua vita, provate a porgerle un microfono e vi sorriderà piena di gratitudine. Perché è felice di amplificare tutto: bellezza, voce e immagine.
Quanto ai maschi è vampata di fuoco che incenerisce. Chi resiste ha vinto. L’uomo forte la affascina, ma se lo è troppo la preoccupa. Quello debole, la annoia. Eppure non è così difficile conquistarla. Basta farle sentire al suo passaggio il vostro sguardo dilatato di ammirazione. È una donna generosa, anche ingenua. Crede nei colpi di fulmini, non come quell’incendiaria della Luna in Ariete divorata dalle fiamme della competizione. Né come la Luna in Gemelli, farfalla che seduce e scappa. La Luna in Leone resta a combattere dentro alla relazione, senza mai spegnere la luce regale della sua autonomia.