Corriere della Sera - Io Donna
VAN CLEEF&ARPELS
Un virtuoso dialogo fra arte, storia, danza e gioiello. Che torna in una collezione romantica dal fascino shakespeariano, dedicata agli innamorati (del bello)
Van Cleef&arples creò una coppia di spille ispirate alle figure di Romeo e Giulietta? Immaginiamo il look: il celebre amante inginocchiato sul rever di una giacca e sul colletto, protesa verso di lui, una donna stilizzata con tanto di piccolo balcone d’oro. Decisamente innovativo, per quell’epoca a dir poco classica. Fedele alla tradizione che da sempre ispira le collezioni del brand, quest’anno gli appassionati di prosa shakesperiana non potranno che innamorarsi dell’alta gioielleria “Romeo & Juliet” di Van Cleef, per tornare alle appassionate vicende dei due protagonisti: non è una prima volta, pensando a come nel 2003 Shakespeare abbia già ispirato la collezione “Sogno di una notte di mezz’estate”.
Quest’anno a stupire è in primis la versione architettonica
Sapevate che già nel 1951
Spilla “Balcone” (fronte-retro) in oro bianco e rosa, smeraldi, tsavoriti e diamanti.
Alta Gioielleria del balconcino da cui Giulietta si affacciò, che in questo caso custodisce un piccolo “segreto”: la parte posteriore della verdeggiante clip (sopra) mostra infatti come i due innamorati possano finalmente stringersi, qui protetti da sguardi indiscreti. Ma anche il balletto torna nello stile Van Cleef & Arpels: se già nel 1967 l’amicizia fra Claude Arpels e il coreografo George Balanchine diede origine all’opera Jewels, dal 2012 forte è la collaborazione fra il marchio e Benjamin Millepied (ex primo ballerino del New York City Ballet e fondatore della compagnia L.A. Dance Project). Il risultato? La trilogia di balletti Gems. Proprio negli ultimi tempi, fra i progetti di Millepied ha preso vita una riedizione contemporanea di Romeo e Giulietta... et voilà: il dialogo fra le arti è presto fatto.