Corriere della Sera - Io Donna
NOMADISMI LETTERARI
Dormire in un hotel in cui i libri non sono solo un dettaglio decorativo, ma l’occasione di una pausa di lettura e di un piacevole relax. Il trend non è nuovo, ma è sempre più trasversale. Non solo alberghi che propongono volumi antichi, come nel caso dell’11 Cadogan Gardens (11cadogangardens.com) di Londra, a due passi da Sloane Square e dalla Saatchi Gallery, che vanta una Biblioteca nella più pura tradizione da club britannico, tra sofà in pelle e ritratti storici, ma anche altri che espongono gli illustrati e i coffee table book internazionali appena usciti. Di arte, design, moda, food, fotografia. C’è chi firma anche una partnership con qualche casa editrice, come Phaidon, i cui libri, accostati agli arredi di design Herman Miller che richiamano gli anni Cinquanta, sono i protagonisti della Reading Room, una stanza interamente dedicata sia alla lettura che allo shopping, nel nuovo TWA Hotel (twahotel.com), all’interno dell’aeroporto JFK di New York, in un mix di modernariato e hightech futurista. «Un bell’edificio ha bisogno di un bello spazio per la contemplazione e per l’ispirazione» commenta il Ceo di Phaidon, Keith Fox.
Lo pensa anche Ori Kafri, giovane imprenditore nel segmento alberghiero lusso, che in dicembre inaugura il suo nuovo boutique hotel a Parigi, Jkplace Paris ( jkplaces.com), in cui gli illustrati e le edizioni limitate più attuali danno il benvenuto già nella lobby. Ma la passione è anche per i volumi antichi, i libri storici, piccoli testi preziosi che Kafri, insieme all’architetto Michele Bonan, ha trovato esplorando con cura e gusto i marché aux puces parigini. Anche la Libreria, all’interno dell’eden Hotel (dorchestercollection.com )a Roma, sin dal suo esordio qualche anno fa è diventato subito un elegante salotto dove, insieme al primo caffè della mattina o all’ultima grappa della sera, ci si dedica alla lettura e alla convivialità.