Corriere della Sera - Io Donna
E infine, detox!
Con le verdure “spazzine” e le diete “intervallo”, riprendiamo la forma. E anche la pelle ringrazia
Dopo le “abbuffate”
natalizie, una delle principali preoccupazioni, ancora più del timore di ritrovarsi con rotolini di troppo su addome e fianchi, è legata alla necessità di eliminare il superfluo (e dannoso) dall’organismo, ricorrendo alle cosiddette diete detossinanti. «Questo tema è decisamente sentito e, a volte, frainteso. Il vero equivoco è pensare, quando esageriamo a tavola, che sia necessario disintossicarci stimolando l’eliminazione delle tossine. In realtà il corpo svolge già da solo questa funzione. Anche gli integratori non sono fondamentali. Più che concentrarci su questi aspetti, è opportuno valutare l’impostazione di un piano non tox» dice Stefano Erzegovesi, psichiatra e nutrizionista, primario del Centro Disturbi Alimentari dell’irccs Ospedale San Raffaele.
Molto verde (scuro).
Una buona regola è agire d’anticipo. «Mangiare quotidianamente legumi ricchi di fibre e proteine una volta al giorno, porzioni abbondanti di verdura a foglia verde scuro, veri serbatoi di antiossidanti e polifenoli (per esempio, bietole, spinaci, tarassaco, cicoria cavolo nero, cime di rapa e rucola) favoriscono il lavoro di reni, fegato, intestino e pelle, biologicamente incaricati di “ripulire” l’organismo dalle scorie» suggerisce lo specialista. «Utili per questo scopo sono anche le crocifere: alcuni studi evidenziano che l’assunzione di due etti e mezzo al giorno di cavoli, cavolfiori e broccoli favorisce l’eliminazione di inquinanti tossici (per esempio, da fumo di sigaretta) in quantità decisamente superiore rispetto a chi non li mangia».
Giornate light.
Tra un appuntamento enogastronomico e l’altro, un aiuto concreto per la silhouette arriva dal giorno di magro. «Basta un piatto di verdure cotte o crude, a pranzo o a cena, condite