Corriere della Sera - Io Donna
Calde Dolomiti
Accoglienti stanze in stile ladino, alta cucina, esclusivo wellness, cura dei dettagli. A Corvara, in Alta Badia, un hotel di lusso accoglie gli ospiti con il calore di una casa
lungo i corridoi, per chi è curioso di conoscere la cultura ladina. Scaffali pieni di romanzi nelle stanze. Quotidiani e riviste davanti al camino scoppiettante. Basterebbe questo per fare dell’hotel La Perla, a Corvara (hotel-laperla.grandluxuryhotels.com), in Alta Badia (Alto Adige), un luogo speciale, dove il vero lusso sono la cura dei dettagli, il calore dell’ospitalità della famiglia Costa e l’autenticità della tradizione custodita tra le mura di questa “Casa”.
Un lusso che non dimentica il rispetto per l’ambiente e per il resto del mondo: tanti sono i progetti avviati dalla Costa Family Foundation onlus (costafoundation.org), fondazione a protezione delle popolazioni, dei minori e delle donne nei Paesi
Tanti libri disposti ad arte
in via di sviluppo. L’attenzione per i clienti si scopre poco alla volta. Composizioni di fiori freschi, cesti di frutta e caraffe di acqua aromatizzata per chi si rilassa in piscina e nella spa, le collezioni vintage esposte nelle tante vetrine-bacheche (orologi, chiavistelli, teiere...), la linea di cortesia e la crema alla calendula in bagno, realizzate in esclusiva da un’azienda di Dobbiaco.
Le Romantik room, con mobili locali, pezzi d’antiquariato e finestre che incorniciano le Dolomiti, profumano di legno cirmolo. Prima di lanciarsi lungo le piste da sci, proprio accanto all’hotel, si fa colazione con vista sul Sassongher, intorno a tavole imbandite dove scegliere il dolce e il salato, una fetta di speck e una di torta di grano saraceno… Cura quasi maniacale anche nei cinque ristoranti dell’hotel La Perla, coordinati dallo chef stellato Nicola Laera. Le Stües, il ristorante della mezza pensione, ha in menu piatti mai banali. La Stüa de Michil, invece, propone alta cucina. Straordinaria è la sconfinata cantina Mahatma Wine, con il meglio della produzione enologica mondiale. Visitarla è un’esperienza che da sola vale il viaggio. Info: altabadia.org
A.M.D.