Note potenti e doni stellari

Acquario, Malika Ayane ha le doti giuste per il successo: determinazione e disciplina

l pianeta della comunicazione, il 4 febbraio entra nel segno dei Pesci e non trova una grande accoglienza. Perché? È un Mercurio in caduta, senza un filo logico, ribattono in coro le stelle. In parte è vero. Questo pianeta, collocato nell’ultimo segno dello Zodiaco, vive di vita propria. Libero dal controllo, lontano dalla razionalità di Mercurio in Vergine o dalla dialettica esplosiva di quello in Gemelli. Lo si accusa di essere pensiero inaffidabile, solo perché fa carta straccia dei cliché e si muove senza censure, spaziando nell’anima della gente.

È vero, vive nel cuore dell’indecisione, ma ha un radar potentissimo che intercetta ogni emozione. Conosce come le sue tasche la strada che porta alla gioia, e il sentiero che scende negli abissi dello spavento. Forse per questo motivo è stato mandato in “esilio”. Ma è l’unico capace di sedersi accanto al nostro malessere come uno psicanalista sensibile e stravagante. Lui non possiede il bisturi affilato di Mercurio in Scorpione, capace di affondi crudeli. Né soffre di facili amarcord come Mercurio in Cancro. Abita la poesia e basta. E avanza silenziosamente con le gambe del suo sentire. Ingrandendo la parola amore, perché possano entrare in tanti. Poi si tuffa con generosità spericolata a soccorrere chi ha bisogno di aiuto, senza pensare alle conseguenze. Così, silenzioso e distratto, inaugura questo febbraio.

IMercurio di Thomas Matthews Rooke (1842–1942).