Il fiume della vita

di Eugenio Borgna FELTRINELLI, PAGG. 189, EURO 16

Cose bellissime sui ricordi sono state scritte da grandi autori, da Rilke a Leopardi a Dostoevskij, guide di un celebre psichiatra in un percoso che svela l’importanza di cercare se stessi nella propria memoria. Un’autobiografia densa, le esperienze di un insigne cattedratico e primario ospedaliero vissuto accanto ai mondi della follia. In particolare quella delle donne, spesso immerse nel lago oscuro della depressione, ascoltate “senza fine, cercando di cogliere le radici della loro sofferenza”. Un grande medico “per caso” che ha sempre privilegiato l’approccio umano quando la psichiatria viaggiava tra elettroshock e contenzioni. Che illustra, tra i grandi temi di cui dovrà interessarsi la psichiatria del futuro, quello delle paure che dilagano senza fine. Toccante. M.G.L.

Mangiaterra

di Dolores Reyes SOLFERINO, PAGG.205, EURO 17

Una casa di lamiera e, attorno, un giardino incolto, che sembra sul punto di divorarne le pareti. Qui, tra le grandi foglie, spuntano bottigliette piene di terra con incollato sopra il nome o la fotografia di uno scomparso. Le lasciano i parenti a Mangiaterra, veggente poco più che bambina: lei ingoia la terra legata a chi è sparito e ne conosce la sorte, risolvendo anche casi di rapimento. Mangiaterra è una Cassandra costretta a dire la verità a ogni costo, ma anche una donna assetata di speranza e amore in un mondo che rispecchia l’argentina odierna. Proprio la denuncia di questa situazione è uno degli intenti della Reyes, in prima fila nella lotta contro i femminicidi. L.B.