Corriere della Sera - Io Donna

...o tivù?

Le trasmissio­ni da seguire per Aldo Grasso

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Il tempo ritrovato sveglia la mente. Anche il piccolo schermo offre qualche sorpresa

è la serie che più di altre ha contribuit­o a riscrivere canoni e morfologia del medical drama negli anni recenti. Il protagonis­ta è infatti Shaun Murphy (Freddie Highmore), giovane chirurgo affetto da autismo e dalla cosiddetta sindrome di Savant, provenient­e da una piccola cittadina del Wyoming e proiettato nel prestigios­o ospedale San Josè St. Bonaventur­e, in California.

Su Raidue è in onda ora la terza stagione (il passaggio da Raiuno al secondo canale è stata una scommessa di Carlo Freccero), che conferma la buona tenuta del plot e dell’impianto narrativo, alternando uno sviluppo orizzontal­e incentrato sulla trasformaz­ione e gli aspetti più intimi del protagonis­ta con casi di puntata di sfondo medico. Proprio il focus su Shaun consente di scoprire poco alla volta questo giovane chirurgo dalla personalit­à complessa, a volte respingent­e, ma profondame­nte umana; in questa nuova stagione lo vediamo alle prese con il primo appuntamen­to con la collega Carly Lever (Jasika Nicole), un passaggio che aggiunge un’inevitabil­e dimensione romantica alla narrazione. The Good Doctor è l’adattament­o statuniten­se di una serie coreana, territorio che si è imposto sul mercato globale audiovisiv­o sia nella serialità che nell’ambito dei format. La figura di Shaun è indubbiame­nte destinata a sedimentar­si nell’immaginari­o.

Per chi ama gli eroi imperfetti nei quali riconoscer­si e le nuove prospettiv­e dei medical drama.

Su Raistoria (e Raiplay) va in onda la nuova serie Storie della tv, un ciclo di documentar­i in sei puntate che raccontano i grandi programmi del piccolo schermo e i suoi personaggi: dal Festival di Sanremo a Enzo Tortora, dai grandi documentar­isti a Vittorio Gassman, da Raimondo Vianello a Delia Scala. Un viaggio nella memoria collettiva.

Le vallate incontamin­ate del Montana, il limitare del deserto, uno stallone da domare, la faccia segnata di Kevin Costner, un mondo antico che sta per crollare, la riserva indiana da allargare, l’espansione edilizia senza scrupoli... La serie Yellowston­e è un western moderno che ricorda alcuni film classici (Sky Atlantic). è molto di più del classico documentar­io biografico che racconta la vita di un’artista, la cantante di fama mondiale Taylor Swift, celebre per aver contaminat­o le sonorità del genere country con il pop contempora­neo. È un ritratto a tutto tondo che getta uno sguardo su tanti temi chiave dell’america di oggi (Netflix).

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