Corriere della Sera - Io Donna
E SOSTENIBILI
Perché ho cambiato idea sul modello italiano
E i teen italiani? Si fanno notare anche loro a colpi di creatività. Segnatevi questi nomi. Diego Costi, 15 anni, studente genovese, ha inventato un dolce validato dai medici dell’ospedale Gaslini: si chiama Fiordisole e lo possono mangiare le persone che hanno la sua stessa malattia (il morbo di Crohn). Giuseppe Bungaro ha inventato invece uno stent pericardico auto-sostenibile e per questo è stato inserito nelle cento Eccellenze Italiane come nuovo talento della medicina: 18enne, nemmeno diplomato, di origini pugliesi, ha vinto l’european Union Contest for Young Scientists (anche qui, l’idea nasce da problemi fisici vissuti in prima persona). Infine Valeria Cagnina, da poco maggiorenne: gestisce la propria impresa da quando ha 16 anni e gira il mondo per parlare di robotica ad aziende e scuole. Arriva da Alessandria e a 14 anni è stata relatrice al TEDX: da allora è diventata una senior tester al Mit di Boston.
ono da sempre dell’avviso che per onestà gli errori vadano ammessi, anche quando avvengono in circostanze eccezionali e persino quando ormai non si possono più correggere. Per questo mi sembra giusto ritornare su alcune considerazioni - La crisi sanitaria? Svela il lato iperprotettivo del nostro Paese - che ho svolto in questo spazio sul numero del 4 marzo scorso. In particolare mi soffermavo sul metodo scelto dall’italia per affrontare quella che ora è stata proclamata “pandemia”. Nel momento in cui scrivevo (il settimanale ha tempi di preparazione molto lunghi) si era messa in atto la strategia del tampone fatto a tutta la popolazione nei due maggiori focolai individuati. La sensazione di essere gli unici a levare un allarme così forte, con prevedibili ripercussioni sull’economia
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