Corriere della Sera - Io Donna
“Il mio rap da record è tutto... Pepe”
A 16 anni la rapper di La Spezia è diventata, con Bando, l’artista più giovane in vetta alle classifiche italiane. Qui si racconta, incluso il bullismo subìto. E ci tranquillizza...
hi, Anna/ Ci beccavamo nel bando, sopra il Booster/ Anna fattura e no, non parlo di buste/ Mando tutto io, svuota il freezer/ C’ho il passaggio assicurato sopra questo diesel». Se l’avete sentito anche solo una volta, difficile tirarselo via dalla testa. Non è un caso che Bando abbia già regalato all’esordiente Anna, 17 anni il 15 agosto, il record di artista più giovane in vetta alle classifiche italiane dei singoli (con boom di ascolti pure in Stati Uniti, Francia, Germania e Gran Bretagna). Se delle parole del suo rap, però, avete capito poco... tranquilli.
«Bando è slang inglese per abandoned house; Booster è il motorino... Ma non scervellatevi: è un testo molto superficiale, ha spaccato per il suono, non per il contenuto» ci spiega al telefono dalla sua camera di La Spezia, dove segue - senza troppo entusiasmo - le lezioni on line dell’istituto di Grafica pubblicitaria. «Mi piace imparare, non mi piace il sistema scolastico, stare sei ore seduta... Si può venire educati in maniera più coinvolgente» spiega lei, figlia di un ex dj, ora allenatore di una squadra di calcio, e di una cuoca con diploma all’accademia di Belle Arti. Unico passatempo gradito di questi giorni di clausura: trovare basi interessanti (come è capitato con quella di Bando, scovata su Youtube) per scrivere nuove canzoni.
«EUno sfogo per la mia grinta, per il mio desiderio di emergere. Sono un Leone ascendente Leone: voglio stare al centro dell’attenzione, essere apprezzata, tenere tutto sotto controllo e... avere sempre ragione! a cantare i loro brani - senza capire assolutamente