Corriere della Sera - Io Donna
...o tivù?
Le trasmissioni da seguire per Aldo Grasso
Gli ultimi
Un momento di Gli ultimi di Vito Pandolfi.
Babylon Berlin
DI HENK HANDLOEGTEN, TOM TYKWER, ACHIM VON BORRIES, CON VOLKER BRUCH, LIV LISA FRIES, SKY ATLANTIC
Ancora una volta Babylon Berlin stupisce per tensione narrativa e grazia formale. La terza stagione della serie tedesca, in onda su Sky Atlantic, parte sui binari giusti, riproponendo le indagini del commissario Gereon Rath (Volker Bruch) e di Charlotte Ritter (Liv Lisa Fries) nella Berlino degli anni Venti. L’ambientazione storica, l’affresco di una città in trasformazione in bilico tra corruzione, spinte artistiche e pulsioni autoritarie, uniti a una fotografia vivida, sono i punti di forza della serie; un piacere per gli occhi che avvolge casi di puntata originali e storyline orizzontali efficaci. Nei primi episodi, Rath è alle prese con l’omicidio di una giovane attrice che si è consumato su un set cinematografico (un omaggio all’avanguardia espressionista tedesca?); un crimine che ben presto, come tradizione delle stagioni precedenti, rivela e porta con sé nuove minacce e nuovi pericoli.
Una Berlino divisa, incerta, fiaccata dalla crisi del ’29 e dall’ascesa del nazional-socialismo è la vera protagonista della storia; una città cupa, che evoca le disuguaglianze e le paure di ieri per parlare anche delle contraddizioni di oggi. È una Babilonia presagio di sventure che Gereon e Charlotte intuiscono e che cercano invano di ricomporre.
Per chi ama i kolossal a sfondo storico, dove dominano dissolutezze e intrighi di potere.