Corriere della Sera - Io Donna
Candele & Co.
sandalo, in genere, è il più utilizzato per la meditazione. Associata alla cultura nipponica e all’antico rituale del Kōdō, questa resina oleosa viene prodotta da una pianta che cresce perlopiù in Estremo Oriente, India, Tibet, e l’abitudine di usarla per profumare gli ambienti era una pratica molto in voga derivata dalla filosofia buddhista.
Negli incensi giapponesi, il bastoncino è composto di una miscela con ingredienti naturali come polveri di legno, oli essenziali, piante e spezie, ma ci sono anche quelli a base di fiori, come la rosa o il gelsomino, o speziati con vetiver o anice stellato. Altro bouquet ideale per la meditazione e il relax è una miscela di lavanda, geranio selvatico e salvia californiana che aiuta a calmare il sistema nervoso. Mentre durante le conference call di lavoro, bruciare essenze di legno di quercia o di legno d’aloe, crea un’atmosfera rilassata ed emana influssi positivi. Quel che ci vuole per rendere la casa accogliente.
La scelta del diffusore è soggettiva. I bastoncini vanno girati spesso per mantenere l’intensità dell’aroma, mentre gli spray aiutano nel caso in cui si debba rinnovare velocemente l’aria. I contenitori in ceramica e alluminio diventano oggetti d’arredo, al loro interno si trovano speciali fibre che subito si impregnano dell’aroma dell’olio essenziale e lo rilasciano per tutto il giorno, ma ci sono anche diffusori in pietra lavica da profumare con poche gocce dell’olio essenziale preferito. Per chi ama la tecnologia, i diffusori a freddo che sfruttano led e ultrasuoni vaporizzando l’acqua e gli oli essenziali sotto forma di bruma micronizzata. Le candele, invece, fanno atmosfera. E che chic, quelle rivestite di tessuto o carta da parati.