Corriere della Sera - Io Donna
“Le donne in azienda conteranno di più”
«Le tendenze che forgeranno il futuro sono divergenti. Da una parte si accentuerà l’isolamento, aumenterà la voglia di studiare e lavorare da casa. Dobbiamo aspettarci importanti investimenti nelle tecnologie dei governi e delle aziende private. Ma dall’altra parte ci sarà la controtendenza di un ritorno alla natura, tentando di ricucire lo strappo con l’ambiente. Nel mondo del lavoro l’orientamento sarà quello di riportare la produzione all’interno dei confini nazionali, l’industria sarà sempre più automatizzata e il lavoro umano nelle fabbriche sarà sempre più ridotto. Dobbiamo aspettarci una grande crescita del consumo digitale, che metterà in crisi sia i centri commerciali sia i piccoli negozi. I ristoranti incrementeranno il servizio delivery. Il turismo è il grande punto interrogativo, quello di massa si ridurrà per i prossimi due o tre anni. Sul piano politico ci possiamo aspettare un cambio radicale nell’ordine del mondo. La Cina consoliderà il suo potere economico, antitetico a quello degli Stati Uniti. L’europa rischia di entrare nell’orbita cinese, cambiando l’assetto politico post Seconda guerra mondiale. E la società potrebbe seguire il modello orientale, che controlla i comportamenti attraverso la tecnologia. La famiglia che verrà? Andremo verso un’ulteriore divaricazione di quel divario generazionale al quale stiamo assistendo da anni. I giovani si sentono defraudati del loro futuro, e questo potrebbe innescare un conflitto generazionale, già registrato nei comportamenti elettorali e nei movimenti di protesta. All’interno delle famiglie si è allargata la linea di faglia che separa le generazioni. Sarà così necessario costruire un nuovo patto di solidarietà intergenerazionale. Per la parità di genere, invece, l’auspicio è che cresca la tendenza in atto: stiamo andando incontro al capovolgimento dei rapporti sociali tradizionali. Le donne in politica e nelle aziende conteranno di più. Come dopo la guerra, i rapporti di genere si orientano verso una parificazione reale». (A.M.D’U.)