Corriere della Sera - Io Donna
Quello che le donne raccontano
La vita tornerà dolce, quando ricominceremo a flirtare
Vietato flirtare. O quasi. Nel periodo transitorio che ci sta davanti le nuove relazioni sono bandite. Per decreto si possono coltivare quelle vecchie, purché stabili. Il legislatore, nel mantenere serrati tutti i luoghi classici della socializzazione, dai bar ai ristoranti, dalle palestre alle discoteche, ha riaperto quei paradisi del flirt che sono i luoghi di lavoro e i parchi pubblici. Ma al corteggiamento bisognerà però fornire un nuovo galateo. E, a voler rispettare le leggi, un nuovo scopo.
Il problema delle distanze è drammatico almeno quanto quello della scomparsa della bocca. Provate voi a flirtare a un metro di distanza senza riuscire a capire se la controparte sorride (e ci sta). Nel regolamento del mio ufficio sono banditi gli assembramenti davanti alla macchinetta del caffè e sconsigliate le riunioni superflue. Le scrivanie occupate a scacchiera, i plexiglass, quando non proprio le paratie, tutto congiura perché il mezzo dell’approccio resti confinato alla chat aziendale o privata. Meglio di niente, se si è dotati di una buona dose di spirito. Un disastro, se l’armamentario di cui si dispone è limitato agli emoticon e alle frasi dei Baci Perugina.
Nei parchi, dove è consentito correre uno per volta, il metodo classico dell’affiancamento predatorio sarebbe vietato. Nelle Regioni in cui la mascherina è obbligatoria, questa rende faticoso correre, figuriamoci imbastire una conversazione. Restano gli sguardi che ci si potrà scambiare tutte le volte che ci si incrocia, e comunque sempre di corsa.
Una volta realizzato il contatto e avviato il dialogo, lo scoglio del divieto di incontrarsi occasionalmente, sancito per decreto, porrebbe alla nuova coppia l’obbligo di diventare un affetto stabile. Cioè l’antitesi del flirt. Una contraddizione insanabile che rischia di far naufragare tutto.
Ma poi siamo sicuri che a impedirci di consumare quella relazione sia soltanto la legge? Lo sapremo solo quando saremo finalmente entrati nell’era post Covid. Quando il virus sembrerà veramente aver allentato la presa, quando starà solo a noi finalmente decidere chi vedere e come, quell’occasionalità, che ha sempre reso intriganti certi incontri, sarà ancora un pericolo che vorremo correre?