Corriere della Sera - Io Donna
Un corpo più forte
Aiutiamo le nostre difese immunitarie, per essere più belle. Dentro e fuori
Sinergia tra naturopatia tradizionale ed eccellenza medica è l’approccio degli Health Resort Lanserhof, luoghi esclusivi dove vengono proposti trattamenti detossinanti e rigeneranti. Ecco i consigli del loro personale medico. Quali alimenti sono in grado di rafforzare il sistema immunitario? Svolgono un ruolo importane tutti gli alimenti che contengono vitamina A, C, D ed E, così come gli oligoelementi zinco e selenio. I prodotti freschi, soprattutto frutta e verdura, sono estremamente ricchi di questi elementi nutritivi. Quali sono i frutti e le verdure migliori? Carote e cavolo nero per la vitamina A, prezzemolo e peperoni per la vitamina C, avocado per la vitamina D, salsefrica nera e asparagi per la vitamina E, broccoli e piselli per lo zinco, noci del Brasile e funghi per il selenio. Ci sono delle spezie particolarmente efficaci? Curcuma per il suo effetto antinfiammatorio, timo perché è antibatterico, l’aglio invece è antimicrobico. Il cumino contiene vitamina A e C e lo zenzero stimola le cellule delle mucose. Perché la luce del sole è così importante? La pelle è in grado di produrre vitamina D3 grazie all’aiuto delle radiazioni Uv
B. La vitamina D, a sua volta, svolge un ruolo essenziale per il nostro corpo: grazie alla luce del sole produce serotonina, l’ormone della felicità che riduce lo stress e migliora l’umore. Quanto esercizio fisico bisognerebbe fare giornalmente? A che punto diventa uno sforzo eccessivo? Il movimento riduce sostanzialmente lo stress, ha un effetto positivo sul sistema immunitario e sulla qualità del sonno. Più viene fatto regolarmente, meglio è. Come regola generale, 30 minuti di esercizio fisico moderato 3 volte a settimana sono un buon inizio sforzi eccessivi invece, possono causare ulteriore stress. Quali sono i benefici di una doccia scozzese o di un pediluvio? La doccia scozzese e il pediluvio in acqua a differente temperatura “allenano” le pareti dei vasi e stimolano il metabolismo, in modo che ossigeno e sostanze nutritive raggiugano le cellule in quantità maggiore. Di conseguenza le mucose possono respingere meglio i patogeni rafforzando nel complesso il sistema immunitario. I contatti sociali sono importanti per la salute? Mantenere il contatto sociale è fondamentale per la riduzione dello stress e il rilascio degli ormoni della felicità. La solitudine può portare a pensieri negativi e causare depressione.
Entrambi questi problemi indeboliscono il sistema immunitario e sensibilizzano al rischio di infezioni. Se non è possibile incontrare qualcuno, è importante mantenere contatti regolari al telefono o con videochiamate. Il buon umore fa bene anche al sistema immunitario? In generale chi è sereno è spesso meno stressato. Una sensazione positiva di benessere attiva il metabolismo e rilascia serotonina. Entrambi hanno un effetto molto positivo sul nostro sistema immunitario. Cosa bisogna tenere in considerazione quando si lavora da casa? Quali effetti può avere sul sonno? In generale, la chiave per un sonno ristoratore, ma anche per il lavoro in modalità smart working, è quella di mantenere una separazione coerente tra lavoro e svago. Durante l’orario di lavoro bisognerebbe occuparsi esclusivamente dei propri doveri. È molto utile compilare un elenco di cose da fare con obiettivi giornalieri o settimanali per lavorare in modo mirato e orientato ai risultati.
Il tempo in più a casa non dovrebbe essere utilizzato per lavorare più del solito: ad esempio, non bisognerebbe occupare lavorando il tempo del viaggio che solitamente si impiega per andare in ufficio. È importante bere. Ci sono bevande che bisognerebbe utilizzare di più o evitare? Bisogna assumere regolarmente liquidi durante la giornata. Ogni persona ha bisogno di circa 40 ml d’acqua per chilogrammo di peso corporeo. Ciò si traduce in circa 2-3 litri d’acqua al giorno, distribuendoli nell’arco dell’intera giornata. Attenzione allo zucchero: troppo può rendere difficile al sistema immunitario combattere i patogeni. Quali infusi sono efficaci? Tisana allo zenzero, ma anche quella alla salvia per i suoi oli essenziali, la camomilla perché aumenta la produzione di globuli bianchi e l’infuso di ibisco per il suo alto contenuto di vitamina C. Poi andrebbe aggiunto del miele per il suo effetto antibatterico. È importante che la tisana non sia troppo calda poiché l’eccessivo calore distrugge gli enzimi.