Corriere della Sera - Io Donna
Armonie detox
Frutta, verdura (e qualche integratore). Da ciò che mangiamo dipende il nostro benessere. Con effetti straordinari sulla pelle e sull’umore
Prendersi cura di sé attraverso ciò che si ingerisce è un approccio antico. Attinge alla cultura orientale, soprattutto cinese e giapponese, e specie nelle stagioni di “mezzo” contribuisce ad attenuare disturbi come stanchezza e ansia.
Tante foglie verdi
Potassio e fibre, ma anche vitamine e sali minerali, sono i nutrienti da cui passa la strada per disintossicarsi e dare carburante buono all’organismo. Ne sono ricchi la frutta - sostanzialmente tutta, perché contiene tanta acqua che aiuta l’eliminazione delle sostanze di scarto - e i vegetali a foglia verde come spinaci, bietole e cavolo nero ricchi di clorofilla antiossidante. Tutti hanno efficacia diuretica e lassativa. All’università di Harvard è stato messo a punto il regime nutrizionale che apporta in modo bilanciato i nutrienti essenziali insieme ad antiossidanti, minerali e vitamine, per contrastare i radicali liberi. «È per metà composto da vegetali, verdura e frutta di stagione; per un quarto da cereali integrali, come frumento, farro, kamut, orzo, quinoa, miglio, grano saraceno e così via, tutti rigorosamente non raffinati, per il restante quarto da proteine sane, sia animali che vegetali: pesce, carne bianca, legumi, frutta secca e oleosa» spiega Gabriele Puri, dottore di ricerca in Nutrizione sperimentale e clinica.
È importante uscire dall’idea di un alimento magico, unico responsabile della nostra salute: il benessere a tavola si costruisce con alimenti e abitudini semplici. Tutto il mondo è paese, poi. «Secondo la medicina tradizionale cinese il tonico più efficace e potente (anche per recuperare in caso di convalescenza) non è il ginseng o il ganoderma, o ancora l’astragalo, ma il brodo di pollo». Per vincere la stanchezza, eliminare le tossine accumulate in inverno e prepararsi alla stagione più calda, sono efficaci anche integratori specifici, come il magnesio. «Presiede a oltre 300 reazioni a livello delle cellule e serve per utilizzare l’energia come fosse la scintilla che ne accende il carburante, oltre ad avere proprietà distensive e decontratturanti» sottolinea Puri. Per avere più vitalità, assumetelo al mattino durante la prima colazione, mentre se volete migliorare la qualità del sonno meglio utilizzarlo la sera a cena o prima di coricarvi.
Un po’ di zenzero al giorno
Anche lo zenzero è un efficace detox. «Solitamente viene utilizzato per la sua azione di supporto alla funzione digestiva, per regolare la motilità gastro-intestinale e l’eliminazione di gas. In questi casi, basta fare un semplice decotto tagliando a fette la radice e lasciandola in ammollo per qualche minuto nell’acqua tiepida» continua l’esperto.
Attenzione ai “su e giù”
Anche l’umore va sostenuto. «Gli alimenti che realmente possono essere efficaci in tal senso sono i cereali integrali con un basso indice glicemico, oltre a frutta e verdura fresche e di stagione da consumare in abbondanza e semi oleosi come mandorle, nocciole, pistacchi, pinoli, compresi quelli di sesamo, zucca, lino, chia...» conclude Puri. Sono gli zuccheri, infatti, ad accelerare ossidazione e invecchiamento delle cellule così come a determinare i fastidiosi cali di energia che disturbano la giornata.
E per l’abbronzatura?
È importante il colore degli ortaggi, puntando su quelli rosso arancio. «Oltre a inserire nella dieta cibi molto ricchi di acqua e sali minerali, si potranno associare integratori che stimolano la produzione di melanina ma, soprattutto, migliorano la resistenza della pelle al sole. Tra i più comuni, quelli che associano carotenoidi e pigmenti colorati dal rosso al violetto come astaxantina, luteina e licopene, ad attivi come i probiotici che proteggono il Dna cellulare» spiega la dietista Teresa Chiaradonna. Mentre il betacarotene può essere integrato anche attraverso l’alimentazione. «Bastano 60 grammi di carota al giorno per sopperire al fabbisogno giornaliero di questa sostanza che rafforza il sistema immunitario e contrasta l’ossidazione cutanea».
Il menu amico in una pillola
Qual è il momento ideale per assumere gli integratori? «Dopo la prima colazione o durante il pasto. Trattandosi di sostanze liposolubili, diventano assimilabili se consumate con nutrienti oleosi come l’olio extravergine di oliva usato a crudo. Sempre a tavola, abbondate in pomodori e anguria, il cui contenuto concentrato di licopene aumenta le difese dell’organismo dal sole fino al 30 per cento in più!» conclude l’esperta.
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