Corriere della Sera - Io Donna

Andrea Vitali

Fine settimana a Bellano, sul Lago di Como, con una guida d ’eccezione: l ’autore bestseller che ci vive e che della sua gente si è fatto cantore. Alla scoperta dei luoghi che lo ispirano. E del giardino da dove si può ammirare il tramonto sull’acqua

- Di Beba Marsano

Ogni titolo un successo. Da finestra vistalago, che lo consacra nel 2003 a Documenti, prego (Einaudi), ultima fatica. Con le sue storie di provincia, Andrea Vitali (63 anni) ha conquistat­o pubblico e critica. Oltre che scrittore, è stato per 25 anni medico condotto del suo paese, Bellano, sul lago di Como. Dal 2014 si dedica solo alla scrittura.

Neppure nel weekend la sveglia biologica di Andrea Vitali sposta le sue lancette oltre le 6 del mattino. «Perché le prime ore della giornata sono intime, preziosiss­ime per la scrittura», dice l’autore, che la coltiva nello studio a Bellano con “finestra vistalago”, come suona il titolo di un suo libro (2003). Colazione? Non l’ha mai fatta. Solo caffè, fino a un paio di moka per volta. «Il caffè mi piace riscaldato, nel pentolino, come quello delle zie in campagna, che bevevo da bambino». Il sapore della memoria. A passeggio per godersi scorci dall’eleganza retrò

Il lavoro di scrittura, a matita, su grossi block notes, si prolunga nel silenzio dello studio fino all’ora di pranzo, una pratica che sbriga in fretta. Poi se ne va in solitaria, verso uno dei luoghi del cuore: «L’oratorio di San Grato sopra Vendrogno, dove mi sono sposato, con vista a tutto lago, e Cernobbio, per il piacere di scendere sul pontile con l’imbarcader­o dalle eleganze rétro» confida. A fine giornata l’aperitivo con l’amico Carlo Borlenghi, fotografo di nautica: «uno spritz da Testori (via Vittorio Veneto, 17, Bellano) o in un ciringuito pieds dans l’eau in fondo al lungolago». Uno scrigno di tesori nascosti

La domenica è consacrata al relax: divano e libro. «Sto rileggendo tutto Euripide, che scopro sempre più attuale». Ma ci sono volte in cui Vitali si trasforma in guida d’eccezione, per accompagna­re gruppi di lettori lungo il circuito che Bellano ha dedicato ai luoghi dei suoi romanzi, ambientati in questo borgo sulla sponda orientale del Lago di Como. Un percorso di una decina di tappe, in angoli dal fascino insospetta­bile. «Come l’orrido, baratro da brivido; la chiesa di Santa Marta, custode di un Compianto ligneo del XVI secolo; l’ex chiesa di San Nicolao, dove permane quel silenzio particolar­e, carico delle vite passate, e gli Archivivit­ali, con opere di Giancarlo e Velasco Vitali, padre pittore e figlio pittore e scultore, nati anch’essi a Bellano». Il prossimo tour? In notturna, il 13 agosto. (Info: Turismo Bellano, tel. 3351752102).

Nei weekend Vitali cena fuori. «D’inverno alla Trattoria del Ponte (via Camillo Benso Conte di Cavour, 12), ambiente familiare, dove si respira l’aria di un mondo in via d’estinzione» racconta. «D’estate al Cavallo Bianco (via Vittorio Veneto, 29) per il suo giardino spalancato sulla maestà del lago, dove amo vedere lo spettacolo del tramonto, l’arrivo della notte. Schegge di pura poesia».

L’orrido di Bellano.

Tramonto a Bellano, sul Lago di Como.

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 ??  ?? Lo studio di Andrea Vitali a Bellano.
Lo studio di Andrea Vitali a Bellano.
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Compianto sul Cristo morto,
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