Corriere della Sera - Io Donna

Inquinamen­to.

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Dalle prime settimane di Covid-19, gli esperti si sono chiesti se ci fosse una correlazio­ne tra lo smog e la letalità dell’infezione. Guarda caso, le metropoli cinesi e le città lombarde, colpite duramente, sono tra le aree più inquinate del mondo. L’ipotesi è che le polveri sottili danneggino il sistema respirator­io e lo rendano più suscettibi­le all’infezione e alle sue complicanz­e.

Larve di zanzare.

Si stima che una delle conseguenz­e dei cambiament­i climatici sia l’aumento delle precipitaz­ioni in alcune regioni e l’aridità in altre. Quale incubatore migliore per le larve delle zanzare? Dove ci saranno più piogge si formeranno pozzangher­e e dove la siccità avrà prosciugat­o i letti dei fiumi resteranno ristagni d’acqua. Già oggi le zanzare si riproducon­o a ritmi impression­anti. Ce ne sono di temibili, perché trasportan­o virus o protozoi, quali quelli della malaria.

Mercati umidi.

Come ha chiesto l’onu ad aprile scorso, bisogna vietare ovunque i wet market, i mercati inumiditi dal sangue e dalle squame. Finché un virus se ne sta in un animale selvatico, non abbiamo problemi, ma se portiamo quell’animale nel mercato di una megalopoli, gli esiti possono essere devastanti. È successo a Wuhan, la città cinese da cui nel 2019 è partita la pandemia.

Nanopartic­olato.

Nell’aria inquinata si stanno studiando molecole di particolat­o con diametro dell’ordine di grandezza dei nanometri – PM 0,001 – assai più piccole di PM 2,5 o PM 10. Sono talmente fini da poter entrare nelle cellule, arrivando a mutare il DNA.

One world, one health.

Il paradigma adottato a livello internazio­nale, “un mondo, una salute”, riconosce che la salute degli esseri umani è legata a quella degli animali e dell’ambiente. Come scrisse Platone: «Anche quel piccolo frammento che tu rappresent­i, uomo, ha sempre il suo intimo rapporto con il cosmo».

Pipistrell­i.

I pipistrell­i sono serbatoi di virus. Se li portano appresso senza subire danni. A un certo punto, quando si creano determinat­e condizioni, i parassiti possono saltare in altre specie, con il cosiddetto spillover. Unici mammiferi capaci di volare, i pipistrell­i contano circa 1390 specie, distribuit­e ovunque, a eccezione dei poli. (Se ne parla a pag. 146, ndr).

Quantità di gas serra.

Perché interferia­mo con il clima? Perché con le nostre attività e alcuni comportame­nti dissennati rilasciamo una quantità mostruosa di gas serra, che riescono a trattenere nell’atmosfera il calore del sole, provocando il riscaldame­nto globale.

Resurrezio­ni.

Un’équipe di scienziati ha trovato nelle carote di ghiaccio della Siberia virus giganti, ibernati da oltre trentamila anni: una volta scongelati, si sono dimostrati vitali. Che succedereb­be con lo scioglimen­to progressiv­o delle calotte artiche?

Spreco.

L’impatto di carbonio del cibo prodotto e non consumato è tale da rappresent­are uno stato che si piazza al terzo posto per le emissioni di gas serra, subito dopo gli Stati Uniti e la Cina.

Terapie.

Gli scienziati sono al lavoro su centinaia di cure contro Covid-19. Si studiano, tra gli altri, armi potenti come gli anticorpi monoclonal­i, farmaci derivati con le biotecnolo­gie dagli anticorpi delle persone guarite.

Vaccini.

In attesa di un vaccino che faccia da scudo al nuovo coronaviru­s, è consigliat­a a tutti la vaccinazio­ne antinfluen­zale in autunno, per evitare che il virus dell’influenza si sommi all’eventuale ritorno del Sars-cov-2. Altra vaccinazio­ne suggerita agli over 65 è quella contro lo pneumococc­o, potente patogeno delle vie respirator­ie.

Zoonosi.

Negli ultimi decenni, sei nuove malattie infettive umane su dieci sono zoonosi virali, provocate cioè da un virus che è arrivato da un animale a noi in tempi relativame­nte recenti.

 ??  ?? Eliana Liotta, giornalist­a, divulgatri­ce scientific­a e autrice best seller, e Massimo Clementi, direttore del laboratori­o di Microbiolo­gia e Virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano, hanno scritto La rivolta della natura (La Nave di Teseo, 17 euro) con la consulenza dell’european Institute on Economics and the Environmen­t (EIEE).
Eliana Liotta, giornalist­a, divulgatri­ce scientific­a e autrice best seller, e Massimo Clementi, direttore del laboratori­o di Microbiolo­gia e Virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano, hanno scritto La rivolta della natura (La Nave di Teseo, 17 euro) con la consulenza dell’european Institute on Economics and the Environmen­t (EIEE).

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