Corriere della Sera - Io Donna
Il Manifesto di Donne per la Salvezza/half of it
Questo è il programma che l’associazione presenterà al governo chiedendo che la parità sia l’asse portante del Recovery Plan
Ecco una sintesi del Manifesto che Donne per la Salvezza/ Halfofit presenteranno al Governo chiedendo che la parità di genere sia asse strategico del Recovery Plan.
1. Creare una governance paritaria di donne e uomini per gestire i fondi europei.
2. Valutare l’impatto, da parte del ministero dell’economia e delle Finanze, che ogni provvedimento rilevante ha sui due generi.
3. Dotare di portafoglio il ministero per le Pari Opportunità e sganciarlo dalle deleghe per la famiglia.
4. Creare asili nido per coprire il 60 per cento dei bambini.
5. Introdurre il tempo pieno generalizzato nella scuola dell’obbligo.
6. Istituire welfare di prossimità per la cura di anziani, disabili e persone non autosufficienti.
7. Attivare cashback sui servizi di cura e assistenza e vaucher di cura come misura transitoria (5 anni) per accompagnare la messa a regime dei nuovi servizi.
8. Adeguare il numero dei centri antiviolenza e delle case rifugio agli standard della Convenzione di Instanbul.
9. Orientare bambine e ragazze verso le materie scientifiche; nelle scuole superiori fare azioni di consulenza verso le carriere; dare incentivi nelle università per incrementare la presenza femminile nei corsi Stem.
10. Premiare le imprese che, negli appalti legati al Recovery Fund, mettono in pratica l’uguaglianza tra i generi in retribuzioni e carriere.
11. Adottare misure per eliminare progressivamente il gender pay gap.
12. Estendere ad almeno due mesi il congedo obbligatorio di paternità allargandolo a lavoratori autonomi e partite Iva.
13. Sostenere l’imprenditoria femminile favorendo l’accesso al credito.
14. Assicurare agevolazioni fiscali a chi investe in start up e imprese innovative condotte da donne.
15. Investire in maniera strutturale su scuola e cultura per combattere gli stereotipi di genere, adeguando le ore di educazione civica con attenzione sui temi della diversità e della educazione finanziaria.
16. Fare spazio alla parità di genere nel patrimonio gestito da Cassa Depositi e prestiti.
17. Avviare un monitoraggio di genere sul credito concesso dalle banche alle nuove imprese attivate da donne e da uomini.
18. Verificare la fattibilità di un’autorità indipendente sulle discriminazioni di genere che abbia poteri sanzionatori.