Corriere della Sera - La Lettura
Personaggi e luoghi di un’autrice camaleonte
Camaleontica Clara. Dopo essere stata una trentenne confusa e un ottuagenario cacciatore di nazisti ( Il profumo delle foglie di limone), dopo essere stata una giovane donna alla ricerca della sorella «rubata» nella culla ( Entra nella mia vita), una modella minacciata più dalle proprie paure che da un pericolo reale ( Le cose che sai di me) e un’impiegata dal cuore infranto dentro un’insidiosa torre di cristallo ( Le mille luci del mattino), la scrittrice spagnola si trasforma in un adolescente. Maschio. La meraviglia degli anni imperfetti è il titolo con cui Garzanti ha scelto di tradurre Ultimas noticias del paraíso, pubblicato in Spagna nel Duemila e gratificato del Premio Alfaguara, uno dei tanti riconoscimenti nazionali e internazionali collezionati da Clara Sánchez. Quindici anni fa, quarantenne, l’autrice avrebbe potuto spiare tutt’al più la tarda adolescenza di sua figlia, per ispirarsi. Ma aveva un’altra freccia al suo arco: l’ambientazione. Come il grattacielo di vetro assomigliava agli uffici in cui Clara aveva lavorato appena laureata, il nuovo sobborgo di Madrid dove cresce Fran è un microcosmo ben noto alla scrittrice. Ed è l’adolescenza del luogo a confondersi con quella del protagonista, in una tempesta di ormoni e di misteri. «Lasciami la macchina. Dammi i soldi. Comprami un paio di scarpe da ginnastica. Mi serve una penna. Posso tornare alle tre?»: i primi passi nella vita quasi adulta di Fran sono identici a quelli di qualunque suo coetaneo che cresca all’ombra di un ipermercato o di un centro commerciale. Gli amori non corrisposti, le debolezze di genitori un po’ infantili, il fascino di un «maestro» esperto in questioni esistenziali, e che non a caso si chiama Alien, guidano protagonista e lettore fino a orizzonti lontani. In Cina, magari.