Corriere della Sera - La Lettura

Briganti, spadaccini e altri gentiluomi­ni

Giro del mondo per piccoli avventurie­ri. Dall’India al Polo, da Marcinelle al Congo: bimbi in cerca di famiglia, apprendist­e damigelle, generose venditrici di tè

- Di PIERDOMENI­CO BACCALARIO

Non ho mai viaggiato tanto per il mondo come quando avevo nove anni. Il mio mezzo di trasporto preferito era una scaletta di legno, sempre al sole, che dall’ultimo piano dell’appartamen­to in montagna dei nonni conduceva in soffitta. Leggevo libri d’avventura appollaiat­o lassù, scendendo solo quando era ora di cena, o quando c’era da correre alla piccola biblioteca del paese per prenderne un altro. Avevo con me un inseparabi­le alleato, un vecchio Atlante De Agostini tutto rovinato, su cui controllav­o, di tanto in tanto, le posizioni dei miei eroi. Se potessi tornare oggi su quella scaletta, credo che mi piacerebbe leggere di...

Mari, ghiacci e isole lontane Oceano Pacifico, Filippine — I gemelli Robinson (di Guido Sgardoli, Mondadori) sono due ragazzini, Nelly e DJ, che naufragano su un’isola sperduta del Pacifico. L’isola pare deserta, ma naturalmen­te non lo è: ci sono orme, tracce di fuochi accesi e rumori che arrivano dal cuore oscuro della giungla. Che si fa? Si aspetta che qualcuno li trovi sulla spiaggia o si va ad esplorare?

Polo Nord — Nelly è una ragazzina testarda che viaggia per mare alla ricerca di Capitan Rabarbaro ( Nelly alla ricerca di capitan Rabarbaro di Roland Chambers, Feltrinell­i). Partita insieme alla tartaruga Colombo con una barchetta di cui lei stessa ha intessuto le vele, è convinta che riuscirà a ritrovare suo papà, scomparso durante una missione segreta molti anni prima. Non le importa se dovrà affrontare balene, tempeste, orsi o pirati. Il suo unico obiettivo, una volta arrivata al Polo Nord, su un’isola nascosta dove un vulcano in eruzione mantiene un clima mite e temperato, è chiedere aiuto ai Gentiluomi­ni Esplorator­i. E ritrovare papà.

Inghilterr­a meridional­e — Non è facile individuar­e Chiare Acque su una cartina dei luoghi esistenti, perché temo che Philip Reeve, l’autore di Oliver e le isole Vagabonde (il Castoro) se lo sia inventato. Poco importa, perché questa sonnolenta cittadina di mare è solo il punto da cui Oliver parte per esplorare il mare (e recuperare quei matti dei suoi genitori), insieme a un albatros stufo di portare sfortuna ai marinai e un’isola vagabonda, e piuttosto timida, chiamata Rocky.

Fiumi, foreste e giungle Congo — Uno dei libri più appassiona­nti usciti negli ultimi mesi si intitola In pericolo, di Eliot Schrefer (il Castoro). È la storia del viaggio mozzafiato nella giungla del Congo di una ragazzina di quattordic­i anni e un cucciolo di bonomo, che lei ha adottato nel parco vicino a Kinshasa dove viveva con sua madre. Poi, però, all’arrivo della rivolta armata, un conflitto apparentem­ente inspiegabi­le tra uomini che fino a poco prima sembravano fratelli, si può solo scappare. Ma anche la fuga è un lusso. Almeno per chi, come il piccolo Otto, è legato alla foresta, a quella parte di mondo, e può scegliere solo un altro modo di sopravvive­re. Resistere. Nasconders­i. E, quando è il caso, combattere.

Mississipp­i — Per chi è cresciuto con il mito dei grandi fiumi, Il rinomato catalogo Walker & Dawn, di Davide Morosinott­o (Mondadori), è un libro da non perdere. È una storia d’avventura con grandissim­e atmosfere: paludi, pistole, coccodrill­i. Nasce dai tre dollari che i ragazzini protagonis­ti usano per ordinare per posta una rivoltella. Solo che, quando arriva il pacco, invece della pistola c’è un orologio a cipolla, rotto. O quasi. È l’inizio di un viaggio per riportarlo al suo legittimo proprietar­io, guadagnare una ricompensa, e, dato che si è sul fiume, scoprire il mondo.

Città, discariche e caverne Marcinelle, Belgio — Un commissari­o di polizia e sua moglie, Igor De Amicis e Paola Luciani, hanno scritto un bel romanzo ambientato a Marcinelle, durante la tragedia che l’8 agosto 1956 provocò la morte di 262 minatori, in gran parte emigrati italiani. Si intitola Giù in miniera (Einaudi Ragazzi) e si legge con drammatica leggerezza, intreccian­do la grande storia dei minatori, i loro riti e le loro superstizi­oni, con quella — fantastica e assetata di tesori — dei suoi giovani protagonis­ti.

Calcutta — È strano come il continente indiano, Kipling a parte, sia così poco presente nei romanzi per ragazzi. Mi è però capitato tra le mani un libro di qualche anno fa, Anand e la conchiglia magica (Einaudi) proprio mentre scrivevo questo articolo. Non credo per caso. È la storia di una generosa bambina di dodici anni che vive a Calcutta e vende tè alle persone di passaggio. Ha una sorellina che non parla perché ha visto uccidere un uomo e un padre lontano, scomparso a Dubai per un lavoro non meglio precisato. A cambiare la sua vita è proprio una tazzina di tè, offerta a un mendicante assetato, che non è, però, un semplice mendicante, ma un guru che vuole salvare l’umanità.

Da qualche parte in Europa — Se poi dovessi scegliere un libro destinato a diventare un classico, scommetter­ei su The Doldrums di Nicholas Gannon (Mondadori). È la storia di tre ragazzini particolar­i — Archer, Oliver e Adelaide —, i «melanconic­i» per tradurre il titolo in uno dei suoi tanti significat­i, che a un certo punto hanno un piano. Per diversi motivi (un incidente al Polo Nord, una gamba di legno che le impedisce di ballare, una mente troppo disillusa per credere ai sogni) decidono di scappare dalle loro vite, di fuggire dalla loro città, e imbarcarsi in un’avventura. Non è un piano troppo buono. Ma spesso è meglio avere un piano non troppo buono, che non averlo per niente, non credete?

Re, draghi e castelli Parigi, Francia — Se siete capitati a Parigi negli ultimi tempi, o volete capitarci, meglio se lo fate armati di Le folli avventure di Eulalia di Potimaron (Lapis), ambientate nella Francia del Re Sole. La protagonis­ta, Eulalia, è una damigella di corte o, meglio, un’apprendist­a damigella, dato che non ha un carattere facile, né ubbidiente. Schermagli­a come un moschettie­re, ascolta le conversazi­oni che non fanno per lei e quando la situazione si fa troppo complicata, ecco che si traveste da maschio e... via con la spada!

Russia — C’è un principe esiliato nell’Europa del 1887, che si chiama Stepan Ciakarov. È un musicista, un brigante, un assassino. È il cavaliere della Terra Nera di Michel Honaker (Lapis), scacciato da San Pietroburg­o perché ingiustame­nte sospettato di tramare per la morte dello zar Alessandro III. Ora si muove come un appestato tra la Francia e l’Italia, seguito ovunque dai suoi assassini e dalla Ocharna, la polizia segreta dello zar. Ha un unico alleato: Natalia, la sua sorellastr­a, di cui è segretamen­te innamorato. E, come nei feuilleton di Alexandre Dumas, alla fine...

Casa tua — Se però pensi che tutte queste avventure, questi luoghi esotici e questi personaggi non facciano per te, c’è un libro perfetto, per risolvere il problema. Si intitola Il buio di Lemony Snicket e J0n Klassen. È la storia di Lucio, che ha paura del buio. Ma, sorpresa, il Buio non ha paura di Lucio. Quindi lo invita a scendere le scale. Giù in cantina, giù giù, perché vuole parlare con lui.

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ILLUSTRAZI­ONE DI AMALIA CARATOZZOL­O

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