Corriere della Sera - La Lettura
La Realpolitik delle relazioni: se mi ami whatsappami di notte
Olivia Marni, avvocato trentenne che vive a Napoli e lavora come divorzista, viene lasciata dal fidanzato. Per vendicarsi prova a f a r l o i ngelosire . I nsperatamente ci riesce, e si ritrova ad avere ai suoi piedi non solo l’ex ma anche lo strumento della vendetta, cioè il quotatissimo e «moralissimo» fidanzato di un’altra. A quel punto scopre che nessuno dei due le interessa, e ripiega verso i valori dell’amicizia tra donne. Prima di capire se la solidarietà di genere è davvero il punto di approdo del romanzo, il lettore deve passare per un finale a scelta, assumersi la responsabilità di scoprire la verità «nera» o fermarsi a un grado intermedio, più rassicurante.
Per sfruttare il potenziale «pop» delle scritture di genere senza pagare dazio, uno scrittore che miri a un profilo autoriale cólto può giocare la carta dell’ammicco: citare, prelevare e trasportare da generi più «bassi», sempre dando l’impressione che si tratti di colpi a effetto, usati per scherzo o per gioco. È quello che Ester Viol a f a s pesso nel s uo l i bro d’e s ordio, L’amore è eterno finché non risponde. Il finale a scelta tra la conclusione «rosa» e quella «nera» è solo uno dei molti modi di ammiccare al fumetto, al romanzo rosa, alla sitcom, al manuale di self-help per donne lasciate («le prove di imbecillità delle altre quando superano le tue sono una terapia universale»), al prontuario di frasi utili da usare su social network e chat nei momenti cruciali. Senza la consapevolezza smaliziata, e con un linguaggio un po’ meno pulito, l’impianto di un romanzo come questo avrebbe potuto funzionare anche per un libro Sonzogno. Ester Viola, avvocato ed esperta di social network, profilo Twitter da 11 mila follower, usa invece una lingua standard molto depurata, un tono elegantemente informale, un fraseggiare breve che fa del suo libro anche una struttura modulare e ipertestuale da cui i lettori-follower possono prelevare all’occorrenza tweet o whatsapp già pronti all’uso. (Vero che nella ricerca di sentenze memorabili Ester Viola mostra talento e intelligenza: «Se ti scrivono di notte, è l’orario il vero messaggio»).
Un libro che nasce da Twitter per tornare a Twitter? Non è una novità che i social siano esplorati con sempre maggiore attenzione dagli editori, che cercano di capire in anticipo che risonanza possa avere un libro commissionato a un bravo comunicatore trasformato in scrittore: il caso di Matteo Bussola è istruttivo.
Scrive per lettori o lettrici, Ester Viola? La domanda è presupposta, in fondo, dalla stessa struttura degli enunciati che fanno da coro, da amplificazione collettiva alle riflessioni dolciamare e autoironiche di Olivia, protagonista e narratrice. Quando Ester Viola attribuisce al suo personaggio frasi in cui compaiono un soggetto sottinteso al plurale (i maschi), e un «tu» che