Corriere della Sera - La Lettura
L’Elba non è un’isola
Da un’isola arriva un invito all’apertura, all’ascolto dell’altro come antidoto alla paura, per conoscere la varietà delle culture, delle letterature e della natura: ricco e curato il programma di Elbabook Festival, la rassegna di editoria indipendente che si svolgerà a Rio nell’Elba per 4 giorni, da martedì 26 a venerdì 29 luglio, con la direzione artistica di Marco Belli e quella organizzativa di Roberta Bergamaschi, Giorgio Rizzoni e Andrea Lunghi. Gli incontri in cui meglio emerge il tema della lettura come strumento di emancipazione sociale, riabilitazione e integrazione, saranno martedì 26, con la cerimonia del Premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione, quest’anno dedicato a testi tradotti dall’arabo all’italiano (ore 19.30), e l’evento di mercoledì 27, con i detenuti del carcere di Porto Azzurro che leggeranno e racconteranno le loro esperienze (ore 22). Ma anche i dibattiti offrono spunti su temi sociali: il 26 si svolgerà il talk su «Biblioteche, granai contro l’inverno dello spirito», con Andrea Kerbaker, Giuseppe Marcenaro e Matteo Codignola (ore 22), mentre il 27 gli scrittori Tahar Lamri e Mihai Butcovan interverranno al dibattito su «Libro, scuola, nuove cittadinanze» (ore 19.30). Ogni giorno, incontri con gli editori all’ora della colazione e dell’aperitivo e un programma di proiezioni, degustazioni, laboratori naturalistici per i bambini e spettacoli. In chiusura, il 29, la maratona di disegno in cui gli illustratori dell’editore Kleiner Flug realizzeranno una graphic novel sulla tradizione mineraria dell’Elba, «Ferro» (dalle 15.30).