Corriere della Sera - La Lettura
Con Ugo Nespolo la contaminazione è un puzzle da scomporre e ricomporre
Arte, scultura, logica matematica, cinema, teatro, cartoni animati. Ugo Nespolo (1941) ha sempre attraversato le discipline con fare ludico: a questa versatilità è dedicata la personale A modo mio. Nespolo tra arte, cinema e teatro curata da Alberto Fiz e Maurizio Ferraris (fino all’8 aprile, regione.vda.it), allestita nella cappella sconsacrata del centro Saint-Bénin di Aosta e che accoglie 80 opere (sotto: Fiori e farfalla, 1987), tra cui pezzi di grande dimensione, come la «installazione abitabile» Avanguardia educata (1995), ma anche oggetti molto personali come la sua prima macchina da presa. In esposizione cortometraggi degli anni Sessanta con Fontana, Pistoletto, Merz, fino alla serie di cartoni Yo Yo. E poi tappeti, i libri-scultura tridimensionali ( ex libris), le maquette per opere liriche come L’elisir d’amore di Donizetti e Madama Butterfly di Puccini, fino agli immancabili soggetti pittorici con figure, numeri e lettere, scomposti e ricomposti come puzzle coloratissimi. (silvia perfetti)