Corriere della Sera - La Lettura
Orlan, la magia del corpo in versione avatar
Si parte dalle performance di Body Art che l’hanno resa celebre e si giunge agli ultimi esperimenti di realtà aumentata e con tecnologie 3D. Una mostra di taglio antologico per raccontare in sintesi il cammino di Orlan, una delle più radicali rappresentanti dell’arte contemporanea. Francese, classe 1947, è la donna che ha più volte modificato se stessa per dar vita ad auto-metamorfosi ispirate a icone della storia dell’arte tipo il Mosè di Michelangelo (ancora visibili sulla sua fronte tracce di due corna di silicone a mo’ di raggi divini che si fece applicare con un intervento). VideOrlan-Technobody è il titolo della personale curata da Alessandra Mammì nel museo Macro (fino al 3 dicembre, museomacro.org). Tra i lavori recenti esposti, Expérimental mise en jeu — videogioco con installazione interattiva — e altre invenzioni di realtà aumentata ( sotto: Self-hybridations / Opéra-de-Pékin, 2014) in cui Orlan in versione-avatar invade lo smartphone dei visitatori previo scaricamento di app. (edoardo sassi)