Corriere della Sera - La Lettura
Formule magiche e preghiere per affrontare l’ultimo viaggio
ILibri dei morti degli antichi Egizi sono testi funerari che riportano formule magiche, preghiere e illustrazioni, che si pensavano utili a dare forza e protezione alle anime dei morti nel viaggio nell’aldilà. Scritti su rotoli di papiri, fanno parte del corredo funebre. Il termine «Libro dei morti» fu coniato dall’archeologo Karl Richard Lepsius (1810-1884); questi testi, rimasti in uso per quasi 1.500 anni a partire dal II millennio, offrono informazioni su usanze e credenze degli antichi Egizi. Ogni libro (sopra: un frammento con il tribunale di Osiride dal
Libro dei morti di Nesmin) è diverso perché gli scribi li eseguono assecondando i desideri dei committenti nella scelta di preghiere e simboli da inserire.