Corriere della Sera - La Lettura

Leopardian­amente Carver

Anna De Simone trova il recanatese nel Novecento

- Di FRANCO MANZONI

Approfondi­re Leopardi attraverso echi, suggestion­i, spunti, atmosfere presenti nell’analisi di diversi poeti italiani del Novecento in lingua e in dialetto. Con l’inizio e la fine di tale disanima critica segnata da due autori americani: si parte da una poesia d’amore di Emily Dickinson per terminare con la lirica Attesa (senza fine) di Raymond Carver.

Questo è l’obiettivo del volume che Anna De Simone ha costruito in anni di intenso studio, mettendo a confronto testi leopardian­i a quelli di poeti dell’ultimo secolo che avessero quale riferiment­o etico oppure estetico la forza evocativa delle immagini del grande recanatese. A cominciare dai versi torbidi e disperanti di Saba e alla tensione lirica in vernacolo triestino di Virgilio Giotti. Per proseguire con Ungaretti, le inquietudi­ni da martirio di Rebora, la solitudine amara di Sbarbaro, la Natura miracolosa di Quasimodo, il sentimento del nulla in Montale, il più vicino al pessimismo leopardian­o. E poi la luna in penombra di Lalla Romano, Luzi, Daria Menicanti, Caproni, Antonia Pozzi, Sereni, Merini, Zanzotto, De Angelis, Damiani, Alessandro Fo, Villalta, Cappello. Mentre tra i dialettali troviamo Biagio Marin, Franca Grisoni, Roberto Pennisi, Claudio Grisancich e Franco Loi.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy