Torna «La lettera» Cult di Paolo Nani

«Il Teatro Filodrammatici è la mia casa italiana, sono felice di tornarci per il quinto anno consecutivo» . Paolo Nani è attesissimo dal pubblico per «La lettera» (foto), strepitoso cult che da più di vent’anni porta in scena nei teatri del mondo. Un prodigio di ritmo, precisione, mimica e poesia, dove la comicità è al primo posto (da stasera al 20/12, via Filodrammatici 1, ore 21, 24 euro). Come in «Esercizi di Stile» Raymond Queneau scrive in 99 versioni differenti la sua breve storia, Paolo Nani propone la scena di un uomo alle prese con la sua lettera in quindici modalità diverse, all’indietro e senza mani, in stile horror, cinema muto, circo, trash e altre. Ma dopo più di 1.000 repliche e importanti premi internazionali, l’attore non ha mai pensato a qualche variante? «Con il regista Nullo Facchini ho cercato di aggiungere qualche new entry, ma nessuna arrivava alle vette delle scene “classiche”, ormai raffinate in ogni dettaglio», risponde Nani «Solo una ne abbiamo tenuta, come bis, quella del coniglio che esce dalla busta, un’invenzione in stile magico». (l. gr.)